ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] segretario, poi nel febbraio 1798 ne assunse la presidenza. Nello stesso anno però, allorché il console diFrancia a Genova P. G. Sotin fu sostituito da C. G. Belleville, l'A., al pari dei democratici considerati più pericolosi quali Ambrogio Laberío ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Francia, Olanda, Inghilterra, Spagna. Montesquieu conobbe le Origines, e mostrò di apprezzarne alcune rilevanti intuizioni; attraverso di , Realtà e fantasia nel classicismo di G.V. G., Milano 1970; B. De Giovanni, La vita intellettuale a Napoli ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] il "papista" Giovanni Mocenigo, "benissimo visto", a detta di Sarpi, negli ambienti curiali.
Di nuovo in 3104/16; 3106/47; 3107, passim; 3277/3, passim; 3282/47; 3415/27; 3470/Francia, Marano; 3471/Roma; 3476/IV, 2; 3478/8; 3482/42; 3498/1; 3525, p ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] il 1394, quando lo troviamo di nuovo ad Avignone. E in Francia, con molta probabilità, rimase di continuo fino al 1401, quando prima parte sono quella bolognese di Enrico da Colonia del 1478 e quella pavese diGiovanni Francesco Pezzani del 1483. La ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] pp. 267-298; P. M. Perret. Histoire des relations de la Franco avec Venise, I, Paris 1896, pp. 242, 290, 293; L. p. 198; R. Avesani, Per la lettera diGiovanni VIII a Bertano di Montecassino, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXVIII(1974), pp ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Peter Garázda intorno al 1469, Giovanni Pico della Mirandola e Aldo Francia; nel 1466 Borso gli aveva fatto aumentare per decreto di 10 lire al mese lo stipendio e nel 1469 lo aveva fatto esentare dal pagamento di certe gabelle per un acquisto di ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] , dal carattere e dai talenti degli uomini che lo compongono. Il precipitare della crisi in Francia non lo sorprese. Sin dal tempo della caduta di Turgot aveva formulato con nettezza il dilemma della monarchia francese: "L'appoggio della corona à ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] di peregrinazioni le funzioni sue di assessore di giusdicenti, con i ricordi personali, si possono formulare alcune ipotesi.
Il D. dice d'esser stato in Francia scritto, avallò una notizia derivante da Giovanni d'Andrea per confermare la paternità ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] oltre che a calcoli politici legati ai rapporti con la Francia, sembra dovuta all'abile azione diplomatica del D., che intervenne finalmente a Roma grazie ai buoni uffici diGiovanni Orsini, arcivescovo di Taranto, al quale si era raccomandato, ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] tomistiche. Mandò al S. Uffizio romano una relazione sulla diffusione del giansenismo in Fiandra e in Francia, che fu all'origine della bolla In eminenti (1643) di Urbano VIII. Le tesi sulla grazia, sul libero arbitrio, sull'anima secondo la dottrina ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...