DAVANCINO (Davanzino) diGiovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] situazioni sono state infatti individuate con il Graelent e con il Lanval di Maria diFrancia e soprattutto con la saga di Parthenopeus de Blois, di cui ripete non poche scene fondamentali. Tutti questi modelli hanno influito sulla composizione del ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] su richiesta diGiovanni [II] Bentivoglio, parlò dal pulpito di S. Domenico agli abitanti del quartiere di Porta Procula al 1799, a cura di U. Dallari, Bologna 1888, I, pp. 70-88, 97-189. Si vedano inoltre: L. DiFrancia, La novellistica, Milano 1924 ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] di Milano e dell'Italia settentrionale. A Milano trovò un protettore e un amico, tra gli altri, nell'allora notissimo pittore Giovanni Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d., p. 446; L. DiFrancia, Alla scoperta del vero Bandello, in Giorn. stor. della ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] redatto il 14 ag. 1431, indicò come unico erede Andrea diGiovannidi Francesco, suo nipote, materassaio. Morì, presumibilmente a Firenze, il primo gli succedette come re diFrancia mentre il secondo divenne re di Balda. In seguito, a Gisberto ...
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BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] edizioni e i commenti di classici (G. Baretti, Lettere famigliari a' suoi tre fratelli Filippo,Giovanni e Amadeo, scelte e , in Studi in onore di F. Torraca, Napoli 1912 fino alla polemica col DiFrancia, In difesa di M. Bandello, Napoli 1928 ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] Lanfranco e numerose al C.: 17 di Lodovico Carracci, 10 diGiovanni Lanfranco, altre di Alessandro Tiarini, Giov. L. de Médecine di Montpellier ed è elencata da G. Mazzatinti, Inventario dei mss. italiani delle biblioteche diFrancia, III, Roma ...
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Molière
Mirella Schino
Un attore che scriveva capolavori
Jean-Baptiste Poquelin prese il nome di Molière quando passò alla professione teatrale. Fu attore, capo di una compagnia, e drammaturgo. È uno [...] una lunga battaglia in difesa della sua commedia. Ha contro tutto il clero diFrancia e riesce e spuntarla solo dopo cinque anni. Nel frattempo, scrive il suo Don Giovanni. Gli anni degli attacchi più feroci contro Molière, sono anche, per questi ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo diFranco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] ripete Giovanni Gherardi da Prato nel Paradiso degli Alberti (III, p. 61) che messer D. "cavaliere non di al pelatoio") sono inclusi nel Libro delle rime diFranco Sacchetti, insieme con i tre sonetti diFranco a D. ("Qual per ben dolce messer ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] concluse un paio di settimane dopo, il 14 febbraio, quando i capi ordinarono a Giovanni Badoer di restituire tutti i the most part hitherto unpublished, London 1891, pp. 67-71; L. DiFrancia, Novellistica, I, Milano 1924, pp. 45, 513, 656 s.; II ...
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FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] , poiché, partecipando alla spedizione contro Damietta guidata dal re di Gerusalemme Giovannidi Brienne, intratteneva a volte Rodolfo di Tabaria, uno dei grandi signori del Regno, con la lettura di romanzi e ne ascoltava in cambio "moult de chozes ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...