BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] . Prager-G. Scaglia, B. Studies of his technology and inventions, cit., 1970.
Brunelleschiscrittore: C. Guasti, Un disegno diGiovannidiGherardodaPrato, in Belle Arti..., Firenze 1874, pp. 109-128; A. Pellizzari, F. B. scrittore, in Rassegna bibl ...
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GHERARDI, Giovanni (GiovannidaPrato, GiovannidiGherardo, GiovannidiGherardoGherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, daGherardodi ser Bartolo e da Giuliana, [...] , MA, 1955, pp. 34-37; F. Gaeta, G. G. e il suo "Paradiso degli Alberti", Firenze 1955; H. Saalman, GiovannidiGherardodaPrato's designs concerning the cupola of S. Maria del Fiore in Florence, in Journal of the Society of architectural historians ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] del 1420 insieme con il capomastro Battista d'Antonio, per un salario di 3 fiorini mensili, e con la collaborazione dei sostituti Giuliano d'Arrigo Pesello e GiovannidiGherardodaPrato (Guasti, 1857). Il G. stese insieme con i suoi colleghi un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] dalla traduzione degli Elementi diGherardoda Cremona (1114-1187 daPrato definì Brunelleschi «prespettivo [sic] e ingegnoso uomo» (Brunelleschi: l’uomo e l’artista, a cura di che il dipinto del Battistero di San Giovanni era «fatto con tanta ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Giovannida Milano fu attivo anche a Pisa e a Prato. Nelle sue opere giovanili - la Madonna e santi (Roma, Mus. del Palazzo di I suoi epigoni, il Maestro di S. Verdiana, Lorenzo di Niccolò, Alvaro Pirez, Gherardo Starnina e Lorenzo Monaco, pur ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Gherardo De Puy, abate di Cluny, a somiglianza diGiovannidi Nicola (Labriola, 1994). Ma P. continuò a essere soprattutto frequentata da maestri senesi: Madonna con il Bambino di Andrea di 126; Il tempio di San Francesco al Prato, Perugia 1927; Toesca ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia diGiovannidi Castello [...] nella Pasqua di quell’anno anche a Prato durante una delle popolarissime prediche di Bernardino da Siena. Un Kunstwissenschaft, XXI (1898), pp. 83-94; R. Longhi, Ricerche su Giovannidi Francesco (1928), in Id., Opere complete, IV, Firenze 1968, pp. ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] di Baldinucci (1681) a proposito dei supposti maestri di G., indicati in Gherardo Starnina e in Masolino dadiPrato si deduce che le sue condizioni didi luce: Giovannidi Francesco e l'arte fiorentina di metà Quattrocento (catal., Firenze), a cura di ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] 12 maggio 1456, il Comune diPrato diede il permesso al L. di sospendere i lavori nella cappella maggiore, per dipingere "unam imaginem Virginis Mariae" (Ruda, p. 537) secondo quanto gli era stato richiesto daGiovannidi Cosimo de' Medici. Si trattò ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] e il G., tanto da indurre le autorità cittadine a inviare a Prato un ufficiale, al fine, non riuscito, di arrestare il pittore (Cole Giovanni Battista e Giovanni Evangelista.
Già il Vasari vi individuava l'intervento di collaboratori, tra cui Gherardo ...
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