Massaia, Guglielmo
Vescovo e missionario in Etiopia (Piova 1809-Cremona 1886). Seppe bilanciare la sua opera apostolica con l’incipiente colonialismo italiano. Battezzato come Lorenzo, prese il nome [...] Guglielmo entrando nell’ordine cappuccino. In Africa dal 1846, con il rango di vicario apostolico, fondò (1852-59) le missioni di corte di ras Sahle Mariam (➔ Menelik II), il diretto rivale diGiovanni. M. diventò il principale consigliere di Mariam ...
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Figlio (Dresda 1801 - Pillnitz 1873) di Massimiliano principe di Sassonia e di Carolina di Parma, fu uomo di grande cultura; venne più volte in Italia, scrisse una traduzione in tedesco della Divina Commedia, [...] e fu anche poeta. Alla morte del fratello Federico Augusto II divenne re (1854). Cercò inutilmente di convincere Guglielmo I di Prussia ad aderire ai progetti di una riforma della confederazione tedesca: nella guerra del 1866 si schierò a fianco dell ...
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Figlio (n. 1597 - m. Königsberg 1640) del principe elettore Giovanni Sigismondo, salì al trono nel 1619; sotto la guida del suo ministro Adam Schwarzenberg, cattolico, prese le parti dell'imperatore nella [...] guerra dei Trent'anni. Costretto (1631) all'alleanza con Gustavo Adolfo aderì (1635) alla pace di Praga, ma non poté impedire che gli Svedesi occupassero e devastassero tutto il Brandeburgo. Alla sua morte quasi tutti i suoi dominî erano militarmente ...
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Figlio (n. 1287 - m. Valenciennes 1337) diGiovanni II d'Avesnes, conte di Hainaut e d'Olanda, divenne conte nel 1034, succedendo al fratello Giovanni, morto in battaglia. È ricordato per la sua attività [...] riformatrice, soprattutto per i poteri conferiti ai balivi nell'amministrazione della giustizia, sottratta così all'arbitrio dei nobili, e per l'istituzione dello scabinato annuale ...
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Figlio (n. Altenburg 1598 - m. 1662) del duca Giovanni, aderì (1619) all'Unione protestante e partecipò alla battaglia della Montagna Bianca. Nel 1626 successe al fratello Giovanni Ernesto nel governo [...] del ducato di Sassonia-Weimar. Dopo la battaglia di Breitenfeld accettò la nomina a generale nell'esercito svedese. Ottenne diritti sovrani in seguito alla pace di Vestfalia. ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Wykeham 1324 - Winchester 1404). Segretario di re Edoardo III, fu cancelliere e vescovo di Winches ter (1367), spiegando opera riformatrice verso l'amministrazione e valorizzando [...] , appoggiò il parlamento contro la corona e fu uno dei 9 consiglieri nominati dal Buon Parlamento (1376). Il partito laico capeggiato da Giovannidi Gaunt lo attaccò violentemente e s'impadronì dei suoi beni temporali. All'ascesa al trono ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...