PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] meritarono il ringraziamento particolare di Nicholas Guglielmo Parsons, che lo elogiò come un novello Giovenale, paragone di cui non si completato, fu dato alle stampe a Firenze nel 1826 da Giovanni Grazzini, a cui erano rimasti in consegna i libri ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] di Milano per la parte del governatore Gessler nel Guglielmo Tell diGiovannadi Fiandra (Baldovino) di C. Boniforti e La schiava saracena (Ismaele) di Mercadante (prima rappr. 26 dicembre); nel 1849 ne I due Foscari;nel 1852 in Luigi V (Ugo) di ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] , gli fu offerto di recarsi a Milano per accordarsi con Guglielmo Briçonnet, cardinale di Saint-Malo, che inoltre, esaudendo una richiesta di Erasmo stesso, mandava la trascrizione di un passo della prima lettera di s. Giovanni verificato sul cod. ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] , del 1° febbr. 1282, in cui il L. è nominato insieme con un Guglielmodi Bellavista e altri pistoiesi tra cui "Jacopo de pistorio filii amanati"; n. 49, c (Ital., 1154, α N.6.4) esemplato da Giovanni da Carpi e siglato E (De Robertis). Il sonetto in ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] gli altri, con Giovan Pietro Vieusseux, Gino Capponi, Giovanni Battista Niccolini, Niccolò Puccini, Pietro Giordani e con nella speranza (presto abbandonata) di partecipare alla spedizione progettata da Guglielmo Pepe per sostenere i moti scoppiati ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] 1543) campagna di Carlo V contro il duca Guglielmodi Cleves-Guelders. Alla sua realizzazione non sono estranei intenti di autopromozione dell' , contava all'epoca solo i trattati diGiovanni Battista Zanchi (1554) e di G. Sentieri (1557).
Il Delle ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] fu a Monaco su richiesta del duca Guglielmo V di Baviera, dove attese al Martirio di s. Pietro e al Martirio di s. Paolo, che lasciò incompiuti e un sito tra la chiesetta di S. Maria degli Angeli e la cappella di S. Giovanni Battista.
Il Pallucchini ( ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] di nuovo a Milano, dove due commissari pontifici nominati da papa Giovanni XXII, i vescovi di Como, Leone Lambertenghi, e di materia si arresta appunto alla distruzione di Gerusalemme del 70 d.C.).
Guglielmo da Pastrengo, dotto preumanista amico del ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] i tipi di Antonio Blado; i destinatari delle poesie del D. erano Paolantonio Soderini, Francesco Corsini, Giovanni Baroncelli, di G. Plinio, che scrisse la Storia naturale, delli Uomini valorosi, e illustri..."): l'edizione venne stampata da Guglielmo ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] , e si accostò alla cerchia di Carlo Borromeo, Cesare Baronio, Guglielmo Sirleto, Fulvio Orsini, Gabriele Faerno intensificò l'amicizia. Segretario della commissione era il fiorentino Giovanni Battista Bandini, che negli anni 1588-89 divenne uno dei ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...