Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di un perdono generale quanto più ampio possibile. Convinto che esso avrebbe sortito gli effetti auspicati soltanto se fosse stato esteso a Guglielmo la basilica di S. Giovanni in Laterano: l'erezione, su progetto di G. del Duca, di una porta nelle ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] sembravano i richiami al pacifismo di un Guido Miglioli o di un Giovanni Pioli, si deve considerare di una vicenda missionaria: Guglielmo Massaja nella propaganda colonialista, in Guglielmo Massaja 1809-2009: all’Africa attraverso l’Africa, a cura di ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] sulla cattedrale, riconosciuto al duca Guglielmo in cambio di 25.000 scudi da destinare periodo precedente il papato, oltre al citato lavoro di L. Besozzi e a C. Marcora, Lettere del cardinale Giovanni Angelo Medici (Pio IV) al nipote Carlo Borromeo ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] luce a Torino nel giugno 1848 per iniziativa di Alessandro Borella, Giovanni Battista Bottero e Felice Govean. Il giornale ebbe ’Italia, Guglielmo Marconi e Vilfredo Pareto58.
Ancora una volta la massoneria fu una sorta di collante di questo variegato ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] che poi si dirà certosino». Così accadde con Guglielmo da Vercelli, fondatore del cenobio benedettino di Montevergine; e così accadde pure a Cava de’ Tirreni. Ma l’iniziativa locale non manca. È a Giovanni da Matera che si deve la fondazione dell ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] di Stato aveva individuato come possibili successori di Poma il vescovo di Taranto Guglielmo Motolese, c, alla guida della diocesi di al Concilio e la presidenza CEI, in Giovanni Urbani patriarca di Venezia, a cura di B. Bertoli, Venezia 2003, pp. 191 ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] di Giuseppe Bonaccorsi e poi di Ernesto Buonaiuti, «Nova et vetera» di Buonaiuti, sempre a Roma45. Nella capitale Guglielmo Quadrotta, con l’appoggio di era costituita a Firenze e di cui faceva parte, tra gli altri, Giovanni Papini, che ne accentuò il ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] di don John Hagan, vicerettore del Collegio Irlandese, dei sacerdoti Primo Balducci e Pietro Parrella, presto defroqués, dei laici Guglielmo intellettuale vociano, in Giovanni Boine, Atti del Convegno nazionale di studi, a cura di F. Contorbia, Genova ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] presso Guglielmo Farel, riformatore francese che operava in Svizzera, seguita da una seconda nel 1530 sulla base di un preciso questionario redatto dal predicatore itinerante Giorgio Morel e presentato ai riformatori Giovanni Ecolampadio (Basilea ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] . La cassa rurale era stata introdotta in Germania da Federico Guglielmo Raiffeisen, un pastore protestante e, sulla sua impronta, in cassa rurale di San Giovanni Lupatoto (1897) dove nel 1933 venne scoperto un importante ammanco di danaro, speso ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...