BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , al punto che lo scopritore di questo commento lo credette dapprima dello stesso Giovanni Scoto. Né più prudente è Adalboldo d'Utrecht, verso l'anno 1000. Nel sec. XII Guglielmodi Conches si dimostra di un'incredibile arditezza nelle sue opinioni ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] giuridica; la vanagloria e avventatezza di qualche capo di Stato europeo (brindisi diGuglielmo II a Damasco) sembrò perfino assicurare morì nel 1892 ad Akka in Palestina (San Giovanni d'Acri); di qui il Bahaismo ha riguadagnato terreno in Persia ( ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] della visione di s. Giovanni e della sua a. separata, tenuta però unita al corpo da una linea bianca (Ap. 4, 2; manoscritto di Beato, Gerona, Mus. de la Catedral, Arch. y Bibl. 1, c. 107). Il Pellegrinaggio dell'anima diGuglielmodi Diguleville fa ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] nel Pontificale diGuglielmo Durando, della fine del sec. 13°, dove, oltre a raccomandare nuovamente la norma di inumare il cadavere più noto è certamente quello del Camposanto di Pisa (iniziato da Giovannidi Simone nel 1278 e completato nella ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] l'avvenuta adozione del nuovo termine - e infine nel Pontificale diGuglielmo Durando del 1294 ca. (Andrieu, 1938-1941, III, brocca (xéstes) sia nell'uso profano sia - come già attesta Giovanni Crisostomo (PG, LXII, col. 28) - in rapporto al servizio ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] dai lumi intelligibili. Così Scoto, interpretando il prologo del vangelo diGiovanni, "Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni T. Gregory, Anima mundi. La filosofia diGuglielmodi Conches e la scuola di Chartres, Firenze 1955; N.M. ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] giorni nel Palazzo Lateranense. Il papa scrisse a Guglielmo e lo sollecitò a restituire l'arcivescovado ad Anselmo. Questi, intanto, aveva accettato l'invito di un ex monaco di Bec, l'abate Giovannidi Telese, a trascorrere i caldi mesi estivi a ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] alla scuola di Maestro Martino di Ferro, notaio di Casole, e poi a quella dei maestri Onofrio di Loro e Giovannidi Spoleto, ove luglio 1438, infatti, veniva nominato dal ministro generale, Guglielmo da Casale, suo vicario e commissario per tutta l' ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Gonzaga, diretto a Firenze per le nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria. Ma repentinamente mutata la Assisi. Nel 1576 scorta Isabella Gonzaga, sorella diGuglielmo e vedova del marchese di Pescara, da Vasto, per Loreto - e qui ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] di cui divenne arcidiacono. La prima nomina di cardinali da parte di Clemente VI (20 settembre) vide inclusi il fratello Hugues, il nipote Guglielmo mancanza di risultati e la comparsa di un nuovo pretendente, Giovannidi Gand, figlio del re di ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...