Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] s'affanna per la concessione della porpora a Guglielmo Dubois (donde l'impegno scritto, da parte di Conti, in tal senso, "au cas "accreditati" alla successione. E circolano i nomi diGiovanni Battista Bussi, Fabio Olivieri degli Abati, Orazio Filippo ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] . La campagna era condotta contro Guglielmo III di Kleve-Jülich, alleato di Francesco I, che reclamava il figli, Cesare gli succedette nel titolo di Guastalla, mentre Francesco e Giovanni Vincenzo furono avviati alla carriera ecclesiastica, giungendo ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] nel 1215 al re Giovanni Senzaterra, segnalano l’inizio di una regolamentazione meno arbitraria di tali rapporti, ponendo sul piano economico sia su quello culturale; o di Federico Guglielmo I Hoenzollern, fondatore dello Stato prussiano (1660), ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] di Ferrara Giacomo Rossi, a Guglielmo Gonfalonieri, "qui se gerit quasi vicedominus", di deporre entro il termine perentorio di 'ultimo, insieme con un primo contingente di truppe, un'ambasceria composta da Giovanni Soranzo, da Delfino Dolfin e da ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] della matrigna francese Giovannadi Ponthieu, seconda moglie di Fernando III. Questa prossimità fece sorgere voci di una relazione più 'Impero latino con il principe della Morea Guglielmodi Villehardouin e l'imperatore latino spodestato Baldovino. ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] a Karolo Provinciae comite reportatae, a cura di G. Waitz, in M.G.H., Scriptores, XXVI, 1882) e Guglielmodi Nangis (Guillelmi de Nangis et Primati operibus, a cura di H. Brosien, ibid.) sulla battaglia di Benevento del 1266, le truppe sveve, e ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] quando nella sua corte si rendeva giustizia. Di fatto, né Guglielmo I, né Guglielmo II furono mai presenti a una sessione ordinaria permesso di un nuovo processo.
Insomma, tutto lascia supporre che Enrico di Tocco, Roffredo di San Germano, Giovanni da ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] , Giovanni Cazzani, che aveva tenuto nella sua diocesi un’omelia di forte sostegno alla politica razzista. Il 9 gennaio Gemelli tenne a Bologna una conferenza rimasta famosa su un chirurgo medievale, Guglielmodi Saliceto, aggiungendovi un’appendice ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] semplice viaggio appare il trasferimento al di là dell'Atlantico del conte Giovanni Maurizio di Nassau-Siegen, che andò ad di questi 'tesori' a Federico Guglielmo, elettore del Brandeburgo (1652), a Federico III di Danimarca (1654) e a Luigi XIV di ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Guglielmo della Voulte, vescovo di Marsiglia; e per ben due volte anche il suo penitenziere, Enrico di Buda, per convincere i cardinali di futuro U., chiedeva a Giovanni da Legnano, Baldo degli Ubaldi e Bartolomeo da Saliceto di esporre il loro parere ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...
buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...