L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] , Westwerk: ad es., Paderborn, Colonia, Hildesheim, Halberstadt, Treviri) e interventi generalizzati sugli di S. Giovanni. È di fatto frequente in età medievale il restauro o rifacimento di battisteri paleocristiani, quando non la costruzione di ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Giovannadi Ponthieu, seconda moglie di Fernando III. Questa prossimità fece sorgere voci di una n. 839; G. Argote de Molina, Nobleza de Andaluzia, Sevilla 1588 (ristampa Hildesheim 1975), pp. 180v-181r, 165r-166v, 175rv; G. Zurita, Anales de la ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] , secondo i casi, da quaranta giorni a tre mesi. L'unità di misura per il rapporto tra servizio e feudo era costituita dal feudum integrum Iselius, Basileae 1740 (riprod. anast. Hildesheim 1991).
Historia diplomatica Friderici secundi.
Bartolomeo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] Romualdo I), personaggio di valenza integralmente cristiana, Teodelinda fece costruire a Monza la basilica di S. Giovanni (Hist. Lang., vorrömischen Eisen- und der älteren römischen Kaiserzeit, Hildesheim 1962.
J. Werner, Die Langobarden in Pannonien ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] della moglie Glaphyra. Fece completare luoghi di culto presso i sepolcri diGiovanni e Paolo. Vicino al Foro Epistolae Romanorum Pontificum genuinae [...], a cura di A. Thiel, I, Brunsbergae 1867 (rist. anast. Hildesheim-New York 1974), pp. 639-738; ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] quelle allestite dalla regina di Polonia in esilio Maria Casimira d'Arquien, vedova diGiovanni III Sobieski, nel suo Zeitalter des Absolutismus, Hildesheim 1999; Palazzo Madama. Lo scalone di F. J. Rilievo e ricerca storica, a cura di G. Dardanello, ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] di un fermento. Lavoisier aveva descritto correttamente il processo chimico della fermentazione alcolica, tuttavia il modo in cui agivano i fermenti del lievito rimaneva oscuro. L'italiano Giovanni Deuticke, 1935 (rist.: Hildesheim-New York, Olms, ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] e si ritirò dalla scena politica. Il 27 marzo Giovanni VIII le fece giungere una lettera con cui la Regesten des Kaiserreichs unter den Karolingern (751-918), a cura di J. F. Böhmer-E. Mühlbacher, Hildesheim 1966, nn. 1183, 1226 s., 1235 s., 1240 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] e da Rosso Fiorentino e poi intagliate da Giovanni Jacopo Caraglio poco prima del Sacco di Roma (1527), che ebbero un discreto successo nach Handschriften des 9. bis 15. Jahrhunderts, Leipzig 1908, Hildesheim 1964.
Ch.J. Singer, C.B. Rabin, A ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] L’informazione della residenza diGiovanni Antonio a Spilimbergo è Giovanni Antonio da Pordenone between dialect and language, I-II, Cambridge (Mass.) 1996 (con bibl. precedente); C. Bertling Biaggini, Il Pordenone: pictor modernus, Hildesheim ...
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