ORANGE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Léopold Albert CONSTANS
Jean Jacques GRUBER
Georges BOURGIN
Adriano H. LUIJDJENS
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Città della Francia sud-orientale, nel dipartimento di Valchiusa, 29 km. [...] di quella dididididididi Orange.
Il principato di Orange venne per eredità in possesso di Renato didididi principe di Orange, che i Hohenzollern hanno poi sempre portato. Ma Giovanni Guglielmo Friso, discendente diGiovanni il Vecchio (fratello didi ...
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Nacque a Digione il 30 giugno 1396, da Giovanni Senzapaura e da Margherita di Baviera. Intelligente, colto, laborioso, dotato di un senso politico molto fine, amava il fasto e la sua devozione non lo salvava [...] Fin dal 1421 egli acquistava dal conte Giovanni III la contea di Namur; l'anno dopo cominciarono le operazioni . J. Blok, Geschiedenis van het Nederlandsche Volk, 3ª ed., I, Leida 1923; id., Philips de Goede en de hollandsche steden, Amsterdam 1924; O ...
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TORRICELLI, Evangelista
Giovanni Vacca
Matematico e fisico, nato a Faenza (o nei pressi, a Modigliana) il 15 ottobre 1608. Studiò a Faenza sotto la cura dello zio paterno, monaco camaldolese, e poi [...] ; Œuvres, II, ivi 1908, p. 487) dice degli Opera geometrica di T. (1644): "nous avions déjà reçu des productions en géométrie qui surpassent stata adoperata da Galileo (Discorsi e dimostrazione Mat., Leida 1638, pi 171). Ma soltanto al Newton appare ...
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MAURIZIO conte di Nassau, dal 1618 principe di Orange
Adriano H. Luijdjens
Nacque nel castello di Dillenburg (Germania) il 13 novembre 1567, da Guglielmo I d'Orange e da Anna di Sassonia. Nel 1577 venne [...] diGiovanni Guglielmo di Jülich-Cleve era presagio di una nuova guerra e M. fu subito preso dal grande progetto di Enrico IV di Francia; dopo la morte di serie, voll. I e II, Leida 1861.
Bibl.: Oltre i libri generali di storia olandese: G. Groen van ...
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NANCHINO (fr. Nankin; ingl. Nanking; A. T., 99-100)
Alfred SALMONY
Giovanni Vacca
Capitale della Cina. Sotto la dinastia manciù era capitale della provincia del Kiang-su; fu poi sede del Governo provvisorio [...] nome didi quello antico di Kiang-ming nel di mura, ove si trova il sobborgo didi moschee.
Il clima di Nanchino è uno dei più temperati di nel centro di una dididi Nanchino per mezzo didididididi riso e a villaggi. I varî gruppi didi tomba di Hung ...
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Scrittore africano del sec. IV-V d. C.; nativo di Madaura, secondo Cassiodoro, di Cartagine, secondo la soscrizione del codice di Bamberga. Certamente la metropoli africana dovette attirarlo a sé e ivi [...] , l'irlandese Dunchad, Giovanni Scoto, Notkero, Bartolomeo Anglico, Alano de Insulis, Giovanni Ridewall. L'allegoria coinvolge Ugo Grozio (Leida 1599), U. F. Kopp (Francoforte 1836) con commento e ricche note di studiosi anteriori. L'edizione di F. ...
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La cosiddetta filosofia naturale o fisico-matematica s'era per la prima volta affermata collegialmente al mondo moderno, in forma durevole e seria, con la romana Accademia dei Lincei (1603). Galileo la [...] -94), il senese Alessandro Marsili (1601-70), il napoletano Giovanni Alfonso Borelli (1608-79), Antonio Oliva da Reggio Calabria, latino dal van Musschenbroek (Leida 1731). Da essi, e più dall'insieme assai maggiore di tutte le varie esperienze ...
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Provincia della Cina, che prende il nome dall'antico nome Chê del fiume Ts'ien-t'ang. Sembra che il nome significasse "ricurvo", e fosse suggerito dalle sinuosità del fiume. Confina a N. col Kiang-su, [...] complesso; il T'ien-mu shan (Monte dell'occhio celeste) a O. di Hangchow giunge a 1500 m.; i monti T'ien-t'ai shan, a 1899; H. Maspero, in Bulletin École fr. Extr. Orient, Hanoi 1914; E. Chavannes, Le Royaume de Wou et de Yue, T'oung Pao, Leida 1916. ...
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Domenicano, scrittore di opere storiche e geografiche, nacque a Bologna nel 1479 (l'11 dicembre, secondo alcuni biografi), e dopo essere stato affidato, per i primi studî letterarî, a Giovanni Garzoni, [...] Reipublicae Venetae, inserite dal Contarini nell'opera De Magistratibus et de Republica Venetorum (2ª ed., Leida 1628).
Di queste opere solo la Descrittione di tutta Italia ebbe larga diffusione ed ha una notevole importanza. Senza dubbio l'A. ebbe ...
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VIÉTE (o de Viette o Vieta), François
Giovanni Vacca
Matematico, astronomo e uomo di stato francese, nato nel 1540 a Fontenay-le-Comte nel Poitou, morto a Parigi il 23 febbraio 1603. Terminati gli studî [...] geometrica, risalgono ad Archimede). Il V. ha il merito di aver pubblicato per primo questo teorema, che era però Ghetaldi, dimostrarono la fecondità dell'opera sua.
Opere: Opera mathematica, Leida 1646.
Bibl.: I. A. de Thou, Historarum lib. CXXIX ...
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