Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] dell'uomo; infine, con Giovannidi Rupescissa, lo sviluppo di procedure di distillazione a partire da ingredienti organici Anton van der Linden (1609-1664), professore di medicina dell'Università diLeida, ne curò un'edizione riveduta; mentre nel ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Bassi e Inghilterra, specialmente con Giovannidi Salisbury). La conoscenza più approfondita découverte de la Domus Aurea et la formation des grotesques à la Renaissance, Londra-Leida 1969; R. Fremantle, Masaccio e l'antico, in Critica d'arte, 34, ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] torri quadrate agli angoli e fu distrutta probabilmente durante il regno diGiovanni Ircano (134-104 a.C.). Parecchie monete, in tutta l della facoltà di Teologia dell'Università diLeida.
L'indagine, che aveva lo scopo di stabilire la sequenza ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] : C. Rizzi, Tavole Storiche dei mosaici di R., fasc. VIII, i, S. Giovanni Evangelista, Roma 1937; A. Grabar, L n o a l I V s e c. d. C.: bronzo diLeida: G. Bovini, Le origini di R. e lo sviluppo della città in età romana, in Felix Rav., LXX ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] .R.H. Wright, Ancient Building in South Syria and Palestine, Leida-Colonia 1985, p. 429 ss.; G. Kuhn, Der äolische di San Giovannidi Studio, fondata nel 453 o nel 463, così come un c. «misto» di Delfi, nel quale una metà composita con foglie di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] 1593 uno dei suoi allievi, il maestro d'ascia Giovannidi Zaneto, applicò alcuni dei principî della quinquereme al progetto la matematica pratica. Pianificò il programma di studi di una scuola diLeida, finalizzata all'insegnamento della matematica ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] Giovanni Filopono (VI sec. d.C.).
Quest'ultimo, per un insieme di ragioni, ha fuso i due passaggi di Aristotele in un'unica legge, cercando poi di ms. Or. 583 conservato nella Universiteitsbibliotheek diLeida, era la copia personale del celebre ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] scomparsa di Markgraf, il suo professore di astronomia a Leida, Jacob Gool (Golius), assunse l'incarico di curatore scritto nel XIII sec. da Giovannidi Sacrobosco, era stato oggetto di un ampio commentario da parte di Clavio; l'opera fu ristampata ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] anche che, all'inizio del XVII sec., Giovanni Maurizio di Nassau-Siegen avesse istituito una Scuola di ingegneria all'interno dell'Università diLeida, mentre dopo il 1650 un numero sempre maggiore di collegi dei gesuiti cominciò a offrire corsi ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] recentemente nelle absidi laterali di S. Giovannidi Müstair, le 8 miniature della Bibbia di S. Paolo fuori le T., Stoccolma 1954; W. C. Unnik e altri, Evangelien aus dem Nilsand, Leida 1960; F. G. Kenyon, The Chester Beatty Biblical Papyri, 3 voll., ...
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