OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] XIX. Uno dei primi quello fondato da Casimiro Sperino a Torino nel 1853, poi quello diGiovanni Rosmini a Milano, quello di Torlonia a Roma. Sontuoso quello di Adolfo Rotschild a Parigi. Per il ricovero e l'educazione dei ciechi il primo istituto fu ...
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ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] ogni preoccupazione; 7. riḍā, ossia stato perenne di soddisfazione per quanto avvenga di bene o di male all'asceta, corrispondente all'ἀπάϑεια posta fra l'ascetica e la mistica da S. Giovanni Climaco e alla conformitas o resignatio collocata al ...
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KOMENSKÝ, Jan Amos (latinamente Comenius)
Giovanni Calò
Pedagogista e poligrafo, nato a Nivnice, villaggio moravo presso la frontiera ungherese, il 28 marzo 1592; morto in Olanda il 15 novembre 1670 [...] di Přerov (Prerau). Passo nel 1611 all'accademia di Herborn in Nassau, dov'ebbe maestri Giovanni Enrico Alsted, il teologo Giovanni con Pietro Figulo, ma altri inviti di ammiratori lo fermano prima in Olanda, dove - a Leida - s'incontra con Cartesio, ...
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GUGLIELMO III principe d'Orange, conte di Nassau, statolder delle Provincie Unite dei Paesi Bassi, re d'Inghilterra, di Scozia e d'Irlanda
Adriano H. LUIJDJENS
Florence M. G. HIGHAM
Nato a L'Aia il [...] di educatori sotto la presidenza di uno zio (figlio naturale di Federico Enrico), Zuylenstein, e si trasferì a Leida , allarmato dal gran numero di disertori, fra i quali era anche Giovanni Churchill (più tardi duca di Marlborough), si ritirò a ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] dididi milione di ha e una produzione pari a circa 720.000 q di fibra e un milione e un quarto didididi t). Poiché la P. non dispone didididididididididididididi una politica di stretta collaborazione con i paesi del Patto di Baghdād e didididi ...
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PALEOGRAFIA (XXVI, p. 34)
A. Pra.
Dopo il 1935 ricerche ulteriori nel campo della p. hanno non soltanto offerto risultati parziali di grande interesse e aperto prospettive nuove per taluni problemi, [...] della Scuola normale superiore di Pisa); C. Leida 1956 (Studia Gaiana, IV), pp. 25-57.
Per i rapporti tra scrittura greca e scrittura latina: M. Norsa, Analogie e coincidenze tra scritture greche e scritture latine nei papiri, in Miscellanea Giovanni ...
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LICIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
Giovanni CORSO
Regione peninsulare dell'Asia Minore sud-occidentale, montuosa e impervia, costituita nell'interno da un altipiano [...] G. Fougères, De Lyciorum communi, Parigi 1898; T, Mommsen, Storia di Roma antica, trad. di L. di San Giusto, Torino 1903-05, I, pp. 708, 732; II 54-58, 551 segg., 727; Hondius, Supplem. epigr. graecum, Leida 1924-1932, I, p. 121; II, p. 123 segg.; VI ...
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MEDITERRANEO AUSTRALASIATICO (A. T., 95-96)
Giovanni PLATANIA
Umberto TOSCHI
Si designa con questo nome quel complesso di mari compresi tra le varie terre dell'Insulindia (Mar di Giava, della Sonda, [...] sono molto deboli (da 1 miglio a 11/2 miglio all'ora di velocità) nell'interno dei mari profondi, spesso molto forti nelle zone G. F. Tydeman, Hydrographic Results of Siboga expedition, Leida 1903; H. P. Berlaeg, Sea surface temperatures on some ...
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GRES (fr. grès; sp. gres; ted. Steingut; ingl. stoneware)
Gaetano BALLARDINI
Ezio PARIBELLI
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica (v.) intermedio fra la faenza e la porcellana, essendo a pasta opaca [...] E. W. Tschirnhaus (il quale aveva studiato a Leida), e ne produsse piccole stoviglie d'un impaste rosso- di Jacoba 's kannetjes (brocche di Giacoma) perché si credette opera di Giacomina di Baviera, contessa del Hainault e moglie diGiovanni ...
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MAIMONIDE (ebr. Mōsheh b. Maymōn, abbreviato RaMBaM; arabo Abū ‛Ιμρἇν Μὗσἂ β. Maymūn b. ‛Abd Allāh)
Umberto Cassuto
Filosofo e giurista ebreo, nato il 30 marzo 1135 in Cordova, donde dovette fuggire [...] ined. 19. Sull'igiene: edito con trad. ted. da H. Kroner, Leida 1925; trad. ebr. di Mōsheh b. Tibbōn, ed. in Kerem Hemed, III, 9-31, e altre volte di poi; trad. lat., diGiovanni da Capua, ined.; altra (De regimine vitae), Venezia 1514, e altre volte ...
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