SALADINO da Ascoli (Saladino Ferro)
Laurence Moulinier-Brogi
SALADINO da Ascoli (Saladino Ferro). – Si ignora la data di nascita, e solo recentemente è stato accertato che fu originario non di Ascoli [...] Mazziotta, divenuto «medico condotto» di Bitonto nel 1456, al quale venne proibito espressamente di lasciare la città in tempo di peste.
Saladino divenne poi il medico principale diGiovanni Antonio del Balzo Orsini, principe di Taranto dal 1406 al ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] recò quindi a Bruxelles, Leida e Amsterdam, dove approfondì classificati e illustrati dal cavaliere dr. Giovanni Labus (Milano 1854).
Fonti e Bibl 800 in Italia, Bergamo 1929, pp. 26-36; Storia di Brescia (per la consultazione: vol. V, Indice dei nomi ...
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NEGRONE, Battista
Maristella Cavanna Ciappina
NEGRONE, Battista. – Nacque a Genova nel 1522, terzogenito di Battista di Domenico e di Mariola, figlia di Domenico Camilla.
La famiglia, di origine ghibellina [...] con un Battista di Angelo e un Battista di Pietro, apparteneva al ramo diGiovanni, impegnato, tra 884-895; A.M. Stokvis, Manuel d’histoire, III, Leida 1893, p. 755; L.M. Levati, Dogi biennali di Genova dal 1528 al 1699, I, Genova 1930, pp. ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Annibale
Grazia Biondi
Nacque a Reggio nell'Emilia nel 1482 dal conte Valerio (circa 1443-98) e da Antonia Taccoli. Il padre di Valerio, Gabriele, fu dottore in medicina [...] infeudati dagli Estensi e dai conti di Albinea e Montericco e godeva di benefici ecclesiastici, come quello nella cattedrale di Reggio, sotto il titolo di S. Giovanni Battista, e quello di S. Valentino.
"Sei de' primi / e di sangue e d'aver ne la ...
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VIGANI, Giovanni Francesco
Antonio Clericuzio
– Nacque a Verona intorno al 1650. Nulla è noto della sua famiglia e della sua educazione.
Si può supporre che non abbia seguito un regolare corso di studi, [...] ristampe, sempre a Londra nel 1685 e 1688, mentre nel 1693 fu pubblicata a Leida una nuova edizione a cura e con aggiunte del chimico David Stam, che fu tra i maestri di Herman Boerhaave. Sempre nel 1693, a Basilea, la Medulla fu stampata come parte ...
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STENONE, Niccolò (Niels Steensen o Stensen). – Nacque il 1° gennaio 1638 a Copenaghen, non lontano dalla nota Rundetårn (Torre Rotonda)
Stefano Miniati
I lavori per la costruzione della Torre, da poco [...] nome di ‘dotti stenoniani’ (Disputatio anatomica de glandulis oris, Leiden 1661); trasferitosi poi a Leida, entrò Giovanni Paolo II nella basilica di S. Pietro a Roma.
Opere. Il corpus degli scritti scientifici di Stenone è stato pubblicato a cura di ...
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QUATTRAMI, Evangelista
Antonio Clericuzio
QUATTRAMI, Evangelista. – Nacque a Gubbio nel 1527 ed entrò nell’Ordine degli eremiti di S. Agostino della sua città.
Degli anni giovanili e dei suoi studi [...] da Reggio, semplicista dei Gonzaga, Gian Vincenzo Pinelli, Giovanni Pona, nonché Jacob Zwinger (prima a Padova e poi a Basilea), Carolus Clusius a Leida (cui nel 1597 rivolgeva l’invito di stabilirsi a Ferrara) e Johann Hertel, botanico della ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] Valeriano Bolzani, Bernardo Giustiniani, Giovanni Querini di Nicolò, Alessandro Falconi, Giambattista Egnazio Scaligero canta le lodi del B. nell'ultimo brano dei suoi Heroes, Leida 1539, p. 24; ne scrive un elogio in Scaligerana, Colonia 1595, ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] anno pubblicò la traduzione del De urinis diGiovanni Attuario (Hoc in volumine Actuarii Graeci auctoris 1600, Venezia 1614, Leida 1723, L'Aia 1725, Napoli 1735, con il titolo De agro Nolano; due le traduzioni italiane: a cura di P. Barbati, Napoli ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] la sua scoperta, lo Champollion non tardò ad avere seguaci, di ben pochi dei quali, però, qui si può far menzione frammenti, attraverso il monaco bizantino Giovanni Tzetzes del XII sec., e, Jaarbericht "Ex Oriente Lux" (Leida); in Egitto: Annales du ...
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