Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] avanzate in maniera organica e completa dall'Università diLeida. Questa difformità di opinioni è dovuta alla mancanza di incontrovertibili evidenze archeologiche che permettano di fissare nella cronologia assoluta la progressiva urbanizzazione. I ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] , Amburgo, Kiel, Würzburg, Francoforte, Treviri, Paderborn, Leida, Nimega, Dublino, Lisbona, Lovanio, Bratislava, Aix-en già affascinato dal racconto Giovannidi Pagolo Morelli, si era poi giovato del magistrale studio di Christian Bec, Les marchands ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Biblioteca universitaria diLeida, B.P.G., 16 L, f. 1v) e da alcuni passi di prefazioni a V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1964, pp. 308 s., 365; F.-R. Hausmann, Giovanni Antonio Campano (1429-1477), Freiburg i. Br. 1968, pp. 45, 141, 160, 173, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] oppositori e la certezza di annunciare la verità che esprime nella lettera ai curatori dell'edizione diLeida. Nell'Epistola a Vrin, 1982.
Crapulli 1969: Crapulli, Giovanni, Mathesis Universalis. Genesi di una idea nel XVI secolo, Roma, Edizioni ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] Giovanni Francesco Biondi, esule in Inghilterra, il quale all’inizio del 1608 aveva anche fatto da tramite del recapito di 1646 la Vita del padre Paolo fu stampata anonima dal tipografo diLeida Joris Abrahamsz van der Marsce, il M. era ancora vivo, ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] con Cristo e s. Giovannidi Colmar, verso il 1440, e il busto della Madonna con il Bambino di Mutzig (Strasburgo, Mus. de , l'opera di Nicolas Gerhaert diLeida. Originario dei Paesi Bassi e conquistato alla Borgogna dall'estetica di Claus Sluter e ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] cometa rappresentata come colonna di fuoco, secondo l'indicazione di un passo diGiovanni Crisostomo (In Mattheum Homilia manoscritti diLeida (Bibl. der Rijksuniv., Voss. lat. Q 79), di Londra (BL, Harley 647), di Vienna (Öst. Nat. Bibl., 387), di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tradizione scolastica prosegue durante tutto il Seicento. I luoghi in cui si sviluppa [...] Il maggior centro calvinista è l’università diLeida; personaggio di maggior rilievo è Franck Burgersdijk, che riprende nella parte sulla logica del Cursus philosophicus thomisticus diGiovannidi San Tommaso, il più perspicace interprete della ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] 'Albertinelli per la Visitazione, Donatello per il S. Giovanni Evangelista, e infine Leonardo per il Battista.
A queste la prima volta l'influsso nordico (dalle stampe di Luca diLeida) nell'analitico microcosmo delle storiette (peraltro così tipiche ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] maestro Doneau, stabilitosi ivi nel 1588 dopo l'abbandono diLeida, e tra i due si stabilirono contatti personali La maggior parte delle sue opere furono raccolte dall'editore Giovanni Gravier di Napoli in otto volumi pubblicati tra il 1763 e il ...
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