MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] di Luca diLeida, in circolazione a Firenze fin dall'inizio del secolo. Nel caso dell'ovale della Caduta di Chicago-Detroit), a cura di M. Chiarini et al., Milano 2002, p. 71; A. Padoa Rizzo, Iconografia di s. Giovanni Gualberto, Vallombrosa 2002, pp ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] il ripiano di Piazza e di S. Giovanni. È archeologicamente provato che la cortina perimetrale dell'arce di Castello fu Cinci, acquistate dai Granduchi di Toscana rispettivamente nel 1773 e nel 1828. Al museo diLeida passò la Collezione Giorgi ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] alla Confraternita di S. Giovanni Battista Decollato, o della Morte (Arch. di Stato di Urbino, Ludovico diLeida, alle incisioni di M. Raimondi e di M. Dente, come attestano le opere conservate nella farmacia di Loreto (Bemini, 1979).
Il fratello di ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] di D., Antonio, che ebbe una figlia di nome Maria, andata sposa al pittore jean d'Hoey, nipote di Luca diLeida, che ereditò i beni di centri.
A Troyes i bassorilievi della chiesa di S. Giovanni, databili al 1535, possono essergli, secondo Herbet ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] particolare quest'ultimo dipinto è ripreso dalla corrispondente incisione di Luca diLeida.
Già in questa fase l'apprezzamento per il di una mera ripetizione dei modelli proposti da Perin del Vaga o Giovanni da Udine, ma di un singolare processo di ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] Mare, The Florentine scribes of cardinal Giovanni of Aragon, in Il libro e il testo. Atti del Convegno, 1982, a cura di C. Questa - R. Raffaelli, in Olanda. Risultati di ricerche nella collezione della Biblioteca dell'Università diLeida, in La ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] realizzato dall'architetto italiano Giovanni Battista Colombo, conservato negli Archivi del Comune di Rotterdam.
La villa il G. direttore generale per la modernizzazione e la ricostruzione diLeida, carica che ricoprì fino al 1809.
Quando il re visitò ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] Maddalena (Roma, Gall. Naz.), esemplata sulla stampa di Luca diLeida (né sarà qui l'unica preferenza nordica dell'A Roma prima del 1618sugli originali del Museo personale diGiovanni Faber di Bamberga, naturalista e accademico dei Lincei, e ...
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Incisore, attivo fra il 1490 circa e il 1520. Vissuto nell'Italia settentrionale, si trasferì (1509 circa) a Roma dove rimase a lungo. Attento in un primo periodo ai modi del Mantegna, guardò poi alle [...] soluzioni di Marcantonio Raimondi. Copiò anche da Dürer e da Luca diLeida. ...
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Pittore e disegnatore (n. Groninga 1500 circa - m. dopo il 1552). Secondo K. van Mander soggiornò in Italia e fu influenzato da J. van Scorel. Ad Anversa eseguì molte delle illustrazioni della Bibbia edita [...] , 1522-25), che rivelano l'influenza della grafica tedesca (Dürer, Holbein) e di Luca da Leida. Gli sono stati attribuiti alcuni dipinti (Predica di s. Giovanni Battista, Monaco, Alte Pinakothek), xilografie e numerosi disegni, che mostrano la sua ...
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