BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] per un trimestre, fu chiamato al consiglio degli Anziani. Il 7 luglio 1326 sposò GiovannadiLorenzo Bonacati (o Bonaccatti), da cui ebbe certamente un figlio, Giovanni, cui si riferisce un documento del 1344. Durante questi anni bolognesi fu, sotto ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] e grammatica, nato a Pratovecchio, da Lorenzo, prima del 1328 (Salutati, Epist., vol. IV, p. 345, n. 7). Nel 1345-46 era già maestro di grammatica a Ravenna, dove ebbe a scolaro Giovannidi Conversino. A Ravenna s incontrò col Boccaccio, forse ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] per la sua erudizione e la padronanza del latino, del greco e dell'ebraico.
Il 24 apr. 1494 fu incarcerato come complice delle trame diLorenzo e Giovanni de' Medici, suoi cugini, contro Piero de' Medici, ma fuggito Piero da Firenze, con la venuta ...
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Il settenario è un verso imparisillabo di sette sillabe ‘metriche’ (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in sesta posizione (Beltrami 20024: 199-200; Menichetti 1993: 673; per l’uso dantesco, [...] ’aria del melodramma (➔ melodramma, lingua del), come nelle opere di Pietro Metastasio e diLorenzo Da Ponte, laddove il recitativo, al pari di altre forme sceniche, è un discorso libero di endecasillabi e settenari. Nell’arco del Settecento l’ode ...
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Poeta (Firenze 1475 - Roma 1525), figlio di Bernardo e di Nannina, sorella diLorenzo de' Medici; fattosi ecclesiastico, ebbe importanti incarichi da Leone X e Clemente VII. Era, quando morì, castellano [...] il primato cronologico nella storia della tragedia regolare; la seconda è languida parafrasi dell'Ifigenia in Tauride di Euripide. Ma la fama di R. è affidata soprattutto al poemetto in versi sciolti Le api (pubbl. post., 1539), parafrasi virgiliana ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] che J. Baldwin, l’altro grande prosatore nero del periodo, contribuirà a consolidare con i romanzi Giovanni’s room (1956) e Another country (1962), e con i saggi di Notes of a native son (1955) e Nobody knows my name (1961). Sempre alla seconda metà ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] 1565; Castillo interior o Libro de las siete moradas, 1577) e di s. Giovanni della Croce (Cántico espiritual, Noche oscura del alma, scritti tra il . Giaquinto e, specialmente, G.B. Tiepolo (coi figli Lorenzo e Gian Domenico) e A.R. Mengs, i quali ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] agli Uffizi e l'altra più piccola al Louvre; la Madonna del Garofano a Monaco di Baviera: opere che già furono attribuite a Verrocchio stesso o a Lorenzodi Credi. Ma vi si avverte la prima applicazione dello "sfumato" che disperde la linea, e ...
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Poeta (n. Todi - m. Collazzone 1306). È il mistico che diede alla poesia italiana le note più acute di un'esperienza religiosa vissuta nelle sue accese esaltazioni, nei suoi prorompenti entusiasmi e nelle [...] didididi Bernardino di Guidone dei conti di Coldimezzo), avvenuta durante una festa, per il crollo di manifesto di Lunghezza morte di Bonifacio, di S. Lorenzodi Dio, sia che canti la vanità dei beni mondani o l'amore ardente didi linee e profondità di ...
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Patriota e letterato (Genova 1807 - ivi 1881). Mazziniano, fu accusato di congiura contro il governo piemontese e venne condannato in contumacia (1833) alla pena capitale. Amnistiato, tornò in patria e, [...] plenipotenziario da V. Gioberti, abbandonò la vita politica dopo la sconfitta di Novara (marzo 1849) e si recò in Inghilterra, dove visse a lungo. I suoi romanzi, scritti in inglese (Lorenzo Benoni, or passages in the life of an Italian, 1853; Doctor ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...