CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] , prefaz., p. XIV, e n. 3), dato che il nome diGiovanni è assai comune nella famiglia. Quello che si può affermare è che la che lo hanno spinto a centrare la narrazione su Arrigo VII diLussemburgo, e a iniziarla dal suo arrivo in Italia. I capitoli ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] Sacra Rota e a tale titolo si rivolgeva a Sigismondo diLussemburgo che era giunto a Roma per essere incoronato imperatore. Nelle poi, la preziosa raccolta canonistica a Giovannidi Domenico, a ciò delegato dagli Operai di S. Maria del Fiore, affinché ...
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VISCONTI, Gabriele Maria
Jacopo Paganelli
Figlio illegittimo del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti e di Agnese Mantegazza, nacque forse a Milano, probabilmente alla metà degli anni Ottanta del XIV [...] celebrata nel 1398.
Fu legittimato dall’imperatore Venceslao diLussemburgo nel 1395, mentre l’anno successivo depose la terza delle prime quattro pietre della certosa di Pavia insieme al padre, al fratello Giovanni Maria (primo erede del duca) e a ...
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VERGIOLESI
Piero Gualtieri
– Famiglia pistoiese attiva dal XII al XVI secolo. Il primo membro conosciuto è tale Guido, i cui eredi risultavano nel 1137 possessori di un pezzo di terra posto a Pacciana, [...] Santo fu anche ambasciatore presso l’imperatore Venceslao IV diLussemburgo nel 1381 (da segnalare, per altri motivi, è anche la cugina di Goccio, Lippa di Lapo diGiovanni, sposa di un Bellasti e quindi di un Rossi, che nel suo testamento del 1386 ...
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SASSETTI, Francesco
Francesco Guidi Bruscoli
SASSETTI, Francesco. – Figlio di Tommaso di Federigo di Pierozzo, cambiatore in Mercato Nuovo, e della sua terza moglie, Betta de’ Pazzi, Sassetti nacque [...] l’incombente minaccia dell’imperatore Arrigo VII diLussemburgo e il timore che i fuoriusciti si potessero Giovannidi Cosimo de’ Medici, divenuto direttore generale nel 1455 alla morte diGiovanni de’ Benci. Sassetti mantenne comunque una quota di ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] di imporre al successore Giovanni la sua egemonia, dandogli in sposa una figlia, mentre riprendeva i tentativi per installarsi in Asti. Per questa penetrazione nella Valle padana, sperò di avere grande aiuto dal cognato Arrigo VII diLussemburgo ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] è attestato dalla fine del XIII secolo, quando Giovanni, il nonno di Agnolo, fu eletto per la prima volta notaio , dove si trovava il re dei Romani, Sigismondo diLussemburgo, in attesa di ricevere la corona imperiale da parte del nuovo papa Eugenio ...
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UNTI (degli Unti), Petruccio
Jean-Baptiste Delzant
Nacque in data imprecisata alla fine del Trecento, a Foligno, da Giacomo diGiovanni degli Unti e da Feliciana di Mariano Puccipti Machtioli de Gerardonibus.
Tanto [...] di proseguire la scrittura (in volgare) di un libro di famiglia, iniziato da un certo Niccolò di Corraduccio e proseguito dal suo avo Giovanni ’imperatore Sigismondo diLussemburgo (1433), che Petruccio vide passare «dinanti alla porta di casa [sua ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] L. con la forza, il papa non era disposto a concludere la pace con il re di Napoli. Giovanni XXIII ripose invece le sue speranze in Sigismondo diLussemburgo, che il 21 luglio 1411 era stato eletto re dei Romani e che già nel 1410 aveva mostrato ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] che l’11 settembre 1586 ebbe ricevuto da Francesco diLussemburgo, duca di Piney, l’obbedienza a nome del re.
di Roma. Il papa favorì i religiosi e approvò diversi nuovi istituti: la congregazione di Camillo de Lellis e gli ospedalieri diGiovannidi ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...