LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] far lega con il marchese Giovanni I di Monferrato. A loro volta i Beccaria si appellarono a Matteo Visconti di Milano, il quale si elettori tedeschi incoronarono re di Germania Enrico VII diLussemburgo, che dichiarò di voler scendere in Italia ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] - esercitò l'ufficio di vicario per Giovannidi Boemia. Si mantenne fedele - come gli altri Castelbarco - al partito lussemburghese anche negli anni seguenti; nell'agosto 1333 ospitò nel suo castello di Avio Carlo diLussemburgo, il futuro Carlo IV ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] si mostrarono favorevoli ad Enrico VII diLussemburgo, quando venne in Italia per cingervi i Pisani, Pisa 1873, n. 6 pp. 175 ss.; Le croniche diGiovanni Sercambi lucchese, I,a cura di S. Bongi, Roma 1892, in Fonti per la storia d'Italia, XIX ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] d'Angiò, che inviò all'Albornoz e a Carlo IV diLussemburgo, giunto in Italia per essere incoronato imperatore, il gran ritenersi completo con l'eccezione di Bologna che, consegnata formalmente al legato dal podestà Giovanni da Oleggio, era stata ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] sepolti in tombe monumentali adeguate al loro rango e prestigio.
Nel 1432 Giovanni Pico (nonno del grande filosofo) ottenne dall’imperatore Sigismondo diLussemburgo il titolo di signore della Mirandola e conte della Concordia. Nello stesso anno fu ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] imperatore eletto Sigismondo diLussemburgo per ricercarne l'appoggio contro i duchi di Milano.
Alla fine di questa missione, Laudomia di Donato Acciaiuoli nel 1395, la seconda con Giovannadi Bartolomeo Valori nel 1399; la terza con Angela di Andrea ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] capitano di milizie. In un diploma del 16 febbr. 1370 l'imperatore Carlo IV diLussemburgo aveva manifestato la volontà di cedere il G. era nuovamente al comando di milizie estensi, inviate contro Giovanni e Cagnino da Savignano che, sobillati da ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] generale fu gravemente scossa dalla discesa di Enrico VII diLussemburgo, che già nella primavera-estate , a cura di G. Bertoni e E. P. Vicini, pp. 67, 86 s., 89, 91-97; Lettere diGiovanni XXII riguardanti Verona e gli Scaligeri, a cura di C. Cipolla ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] la sua scorta e quella del capitano di ventura Giovannidi Beltoft. Nella primavera successiva, Gian Galeazzo nominò Repubblica di Venezia e l'imperatore Sigismondo diLussemburgo re d'Ungheria, che rivendicava dalla Serenissima la città di Zara ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] il 23 marzo 1327.
La discesa di Enrico VII diLussemburgo in Lombardia rappresentò il segnale della mobilitazione serie di misure punitive contro i Riminesi a motivo di una vera o presunta cospirazione, le quali furono revocate da Giovanni XXII ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...