CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] con l'aiuto incostante del legato furono inutili fino all'arrivo diGiovannidiLussemburgo re di Boemia, che, come al solito, impose ai Rossi, che avevano riconosciuto la sua autorità, di accogliere in città i fuorusciti: il C. entrò in Parma col ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] cavalieri a Barga, quando (giugno 1331) Simone Filippi, vicario di Lucca diGiovannidiLussemburgo re di Boemia, assediò questo caposaldo fiorentino; ma nei pressi di Buggiano venne assalito all'improvviso dai nemici e dovette ritirarsi con gravi ...
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CAMINO, Rizzardo da
Johannes Rainer
Quarto di questo nome, figlio di Guecellone (VIII) e di Beatrice della Prata, nacque nell'ultimo decennio del secolo XIV dal ramo "di sotto" dell'illustre famiglia [...] dubbio cospicui successi: già nel 1337 si erano impadroniti di Serravalle. Inutilmente le eredi di Rizzardo Novello si posero sotto la protezione di Carlo e diGiovannidiLussemburgo. In seguito la situazione si complicò ulteriormente, perché il ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] linea politica, l'esilio e il servizio per i Carraresi signori di Padova; fu oppositore dei Visconti e condottiero al servizio prima diGiovannidiLussemburgo re di Boemia, poi del figlio di questo, Carlo IV. In particolare già nel dicembre del 1332 ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] esilio per il casato non era finito. Nel 1331, passata la città sotto il dominio diGiovannidiLussemburgo re di Boemia, il nuovo governo consentì, infatti, il ritorno degli esuli, "exceptis nobilibus de Sassolo, de Grassonibus, de Boschetis, et de ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] Elisabetta di Görlitz, ultima erede del ducato e Antonio, duca di Brabante e di Limburgo e fratello del duca di Borgogna Giovanni unita al nuovo regno, costituendo la provincia belga diLussemburgo; la parte orientale continuò a costituire sotto la ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio diGiovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] diLussemburgo. In Francia, già dal mese di febbraio, si era assicurato il sostegno della corte autorizzando la riscossione di P. Fedele, I capitoli della pace fra re Ladislao e Giovanni XXIII, "Archivio Storico per le Provincie Napoletane", 30, 1905, ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] occasione della discesa in Italia di Carlo IV diLussemburgo, presenziò alla cerimonia di incoronazione in Milano e Giovannidi Rodi e visitare il monastero di S. Caterina del Sinai; sarebbero stati restituiti al vescovo di Vercelli e all'abate di ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] dello stesso G. e accarezzava probabilmente il sogno di ricevere il vicariato imperiale da Sigismondo diLussemburgo; G., per parte sua, avvertiva i limiti di questa situazione e cercò di catturare a tradimento il rivale, tendendogli un tranello ...
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GIOVANNIdi Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] . Pirchan, Italien und Kaiser Karl IV.…, Prag 1930, ad indicem; P. Rossi, Carlo IV diLussemburgo e la Repubblica di Siena (1355-1369), in Bull. senese di storia patria, XXXVII (1930), pp. 218, 223; F. Filippini, Il cardinale Egidio Albornoz, Bologna ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...