LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] continuità mistico-simbolica è avvalorata dalla presenza diGiovanni Battista 'nuovo Elia'. Personaggi e simboli dell di Digione fanno parte il trittico eponimo (Digione, Mus. des Beaux-Arts), il trittico con la Crocifissione e i Ss. Pietro e Paolo ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] nel 1463, per il suo matrimonio con Ginevra di Piero di Andrea de' Pazzi, nipote di Jacopo, uno dei principali committenti di Giuliano. Per un altro importante mecenate, Bernardo diGiovannidiPaolo Rucellai, G. eseguì nello stesso anno un pannello ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] possesso e data 6 giugno 1443 redatta da altra mano) richiestagli dal rettore di San Michele Visdomini, GiovannidiPaolo.
Questi, celebrata il 29 aprile 1439 la solenne traslazione delle reliquie del santo, desiderava raccontare agli ospiti greci ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] , parallela al beato Filippo e ambedue senza nome e con aureola, della Madonna del manto diGiovannidiPaolo a Siena del 1431 e del gonfalone dell'Annunziata di Nicolò Liberatore detto l'Alunno a Perugia del 1466, sia da identificarsi con la stessa ...
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GIROLAMO di Benvenuto diGiovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto diGiovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] primo Quattrocento, fondata principalmente sull'arte di Lorenzo di Pietro (il Vecchietta) e diGiovannidiPaolo. Una bottega che, soprattutto a seguito del trasferimento di Francesco di Giorgio a Urbino (prima del maggio 1477), si trovò a svolgere ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] prodotte alla corte ungherese (Magyarország muemlékei, 1948). Il Keresztény Múz. conserva una raccolta di tavole di artisti italiani, tra gli altri Duccio di Buoninsegna e GiovannidiPaolo, e oggetti della Bassa Renania, già nello Schnütgen-Mus ...
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MICHELE di Matteo da Bologna
Enrico Bellazzecca
MICHELE di Matteo da Bologna. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore bolognese attivo nel Quattrocento, detto de Calcina o della Fornace, [...] S. Matteo delle Pescherie ora perduto, ma databile al 1443.
A Siena nel 1447 eseguì, con la collaborazione diGiovannidiPaolo, la decorazione del catino absidale del battistero con le Storie della Passione (al centro la Crocifissione, con ai lati ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] dalle prime generazioni cristiane. La posizione attuale della Chiesa cattolica si può sintetizzare con le parole di apertura dell’enciclica Fides et Ratio (1998) diGiovanniPaolo II: «La fede e la ragione sono come le due ali con le quali lo spirito ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] g. del 1800 e del 1850. Quello del 1875, successivo all’annessione di Roma al Regno d’Italia, fu effettuato, ma non con la solita solennità. Particolare significato papa GiovanniPaolo II ha attribuito al ‘grande g.’ del 2000.
Oltre ai g. ordinari ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] accolto da s. Pietro e dagli apostoli di Gerusalemme, fu predicato da s. Paolo nei viaggi missionari in Asia e in Europa di Nissa, s. Giovanni Crisostomo, Apollinare di Laodicea, Teodoro di Mopsuestia, Diodoro di Tarso e Nestorio, s. Cirillo di ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...