Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] in modo adeguato quanto e come questi radicali mutamenti abbiano condizionato il lunghissimo pontificato diGiovanniPaolo II e, da un angolo visuale più ristretto, l’eredità rosminiana nei suoi vari aspetti. Per quanto concerne quest’ultimo ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] . Oltre al «partito romano», tramonta anche la preminenza degli italiani nel governo della Chiesa. Con il pontificato diGiovanniPaolo II, la Chiesa si apre ad orizzonti decisamente estranei alle questioni politiche italiane. In questo quadro, con l ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] II e poi dalla Populorum Progressio (1967) diPaolo VI è tutto un crescendo di analisi propositive in campo economico-sociale da parte dei papi, per culminare con le encicliche diGiovanniPaolo II11 e arrivare alle categorizzazioni molto avanzate ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] 1986, pp. 407-504.
8 A. Marani, Le Conferenze episcopali, cit., p. 196.
9 Messaggio diGiovanniPaolo II urbi et orbi del 18 ottobre 1978, in Insegnamenti diGiovanniPaolo II, I (1978), Roma 1980, p. 15.
10 Cfr. G. Feliciani, Gli episcopati nuovi ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] mondiale59. La situazione era infine destinata a mutare attraverso un graduale e a tratti tortuoso percorso durante il pontificato diGiovanniPaolo II, con cui si giunse, a partire dal 1993, al riconoscimento dello Stato ebraico e all’allacciamento ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] sul rapporto chiesa-società nell’età contemporanea, Casale Monferrato 1985, pp. 21-92; Id., In difesa della fede. La Chiesa diGiovanniPaolo II e Benedetto XVI, Milano 2007.
67 G. Filoramo, La chiesa e le sfide della modernità, Roma-Bari 2007.
68 ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] S. Giorgio, del 1320 ca., Firenze, Mus. Naz. del Bargello; Dittico dell'Osservanza, diPaolodiGiovanni Fei, del 1390-1395, Siena, Pinacoteca Naz.) - non mancano casi di piccole ancone eseguite in metallo, in smalto e, sia pur eccezionalmente e per ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] proseguita con l’impeto proprio del carisma che caratterizzava la sua persona da GiovanniPaolo II. Tutto ciò ha trovato espressione soprattutto nelle Giornate della Preghiera di Assisi dal 1986, che non pochi malumori e dubbi hanno sollevato in una ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] per l’antico stato delle cose.
Bloccato bruscamente per un trentennio sotto il pontificato diGiovanniPaolo II, il rinnovamento conciliare, forse perché contrastato meno duramente dal suo successore, sembra finalmente aver ripreso vitalità ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] della Sicilia), e in seguito, ormai negli ultimi anni del secolo e nei primi di quello successivo, Nicolò di Magio, un artista minore dell’orbita diPaolodiGiovanni Fei, autore nell’isola, fra altre cose, d’un dipinto firmato, già nella chiesa ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...