La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] di s. Giovannidi Dio, ministri degli infermi, chierici regolari della Madre di Dio, chierici regolari minori, scolopi. A questa fioritura di intentato nel 1573 dal tribunale dell’Inquisizione a Paolo Veronese che nella Cena in casa Levi (Venezia ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] reso visita ufficiale a Paolo VI).
Esiste anche una Chiesa copta cattolica, il patriarcato cattolico di Alessandria, eretto nel 1824 individualità di rilievo (Costantino d’Assiut, Giovannidi Parallos, Giovannidi Shmun), e scuole di vario impegno ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] (1588). Ebbe struttura moderna con la costituzione Sapienti Consilio (1908) di Pio X ed è stato poi riformata da Paolo VI con la costituzione Regimini Ecclesiae Universae (1967) e da GiovanniPaolo II con la costituzione Pastor Bonus (1988).
La C. è ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] all’interno, nella cappella del Sacro Cingolo, affreschi di A. Gaddi e Madonna diGiovanni Pisano; nel coro, affreschi di F. Lippi, 1456-66; nella cappella dell’Assunta, affreschi forse diPaolo Uccello; pergamo di Mino da Fiesole e A. Rossellino. Il ...
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Pittore (notizie dal 1459 - m. Venezia 1516), figlio e allievo di Iacopo e fratello, forse minore, di Gentile. È uno dei massimi pittori del Rinascimento. La cronologia delle sue opere - assai numerose [...] una parte della critica moderna, tuttavia, gli ha decisamente negato, e nel polittico a lui attribuito di s. Vincenzo Ferreri (Venezia, SS. Giovanni e Paolo), databile al 1464-65: opere in cui, tuttavia, è già ampiamente riconoscibile una personalità ...
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Cèlio (lat. Caelius) Uno dei colli di Roma; il nome sarebbe derivato, secondo gli antichi, da Cele Vibenna, condottiero etrusco, che lo avrebbe occupato al tempo dei Tarquinî. Fece parte del Settimonzio, [...] si accrebbero e abbellirono. Dei secoli 2°-4° sono tre case, con camere adorne di affreschi, nelle quali si stabilì il titulus Byzantis, intorno alla sepoltura dei martiri Giovanni e Paolo, uccisi e sepolti nella loro casa nel sec. 4°; nel sec. 5 ...
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Ecclesiastico italiano (Torino 1927 - Gallarate 2012). Autorevole biblista, è stato arcivescovo di Milano (1980-2002) e dal 1983 cardinale. Rettore del Pontificio istituto biblico di Roma, sostenitore [...] biblico (1969-78) e quindi della Pontificia università gregoriana (1978-79), è stato nominato (1979) arcivescovo di Milano da GiovanniPaolo II, che gli ha conferito l'ordinazione episcopale (1980) e lo ha successivamente creato cardinale (1983 ...
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Comune delle Marche (92,53 km2 con 41.047 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 314 m s.l.m. su un colle della dorsale pliocenica fra le valli del Potenza e del Chienti a S, a 21 km dal mare. [...] e distrutta da Alarico nel 408, crebbe e prosperò rapidamente nel 13° secolo. Giovanni XXII la eresse a vescovato col titolo di città nel 1320. Nel 1540 papa Paolo III rinnovò l’università, fondata da Niccolò IV nel 1290; importante per la vita ...
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Scrittore (n. Bracara, od. Braga, in Portogallo, sec. 4º - m. sec. 5º). Discepolo in Palestina di s. Girolamo, partecipò (415) al Concilio di Gerusalemme, difendendosi dall'accusa di pelagianesimo. La [...] vita (il nome diPaolo compare la prima volta solo nello storico dei Goti, Giordane). Le sole notizie sicure che si hanno di lui si riferiscono Concilio di Gerusalemme, ma accusato a sua volta di pelagianismo dal vescovo di quella città, Giovanni II, ...
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(ted. Schmalkalden) Città della Germania (20.405 ab. nel 2008), nella Turingia, alla confluenza dello Schmalkalde nello Stille.
Lega di S. Fu formata a S. (27 febbraio 1531) fra l’elettore Giovannidi [...] , per orientare l’atteggiamento dei protestanti al concilio indetto da Paolo III, che si sarebbe dovuto tenere prima a Mantova, poi l’adesione della Baviera e della Francia, cattoliche, e di altre potenze (Inghilterra, Danimarca, Svezia), e con la ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...