MARESCOTTI (Marescotto) DE’ CALVI, Marcantonio
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XV secolo da Marescotto di Floriano e da Chiara Bisarini.
Abbracciò lo stato ecclesiastico [...] dopo essersi trasferito a Roma. Nel 1539, Paolo III gli conferì il rettorato di S. Pietro a Val di Sambro sulle montagne bolognesi.
Il M. si sono occupati della corte bolognese diGiovanni (II) Bentivoglio. Solo di recente è stata rivalutata da F. ...
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CAPITANI (Cataneo, de Capitaniis, Capitani de Crispi, de Crespis, Crispo de Capitanei), Giovanni
Mirella Tocci
Figlio di Antonio o di Amico, nacque nella prima metà del sec. XIV a Milano o a Pavia (le [...] a Pavia, presente, insieme con Paolo da Dugnano, al baccellierato in diritto canonico di frate Antonino da Vellate. In Mediolani I Martii MCCCCV" e la lettera di Innocenzo VII a Pietro da Candia, firmata Giovanni Crespi.
Nel Vat. lat. 2638, nei ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] all'attenzione dei pontefice, questi chiamò a far parte del ristretto gruppo di cardinali dai quali volle essere assistito in quell'occasione anche l'A., che propose a Paolo V una posizione il più possibile cauta, sconsigliando la proibizione dell ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] oltre tremila fiorini d'oro.
Non si hanno più notizie di lui fino al 1412, quando, accusato di aver partecipato alla congiura che aveva portato a morte Giovanni Mafia Visconti, venne sbandito da Milano (19 agosto) da dove si era messo in salvo con la ...
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BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] , ha indotto il Bini a ritenere che il B. fosse stato professore di diritto e il Carafa un suo scolaro. L'ipotesi però - e lo 1828), è in lode diGiovanni Antonio Campano, che era stato professore di lettere all'università di Perugia dal 1455 al 1459 ...
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FORTEGUERRI, GiovanniPaolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] . pistoiese, XIX (1917), p. 91; Id., Studi stor. pistoiesi, I, Pistoia 1919, p. 126; G. Corti, Un frammento di protocollo di lettere di Lorenzo de' Medici, in Rinascimento, II (1951), p. 310 (per Pietro); D. Maffei, Gli inizi dell'umanesimo giuridico ...
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BICHI, Metello
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nel 1541, da Alessandro e da Porzia diGiovanni Sozzini. Indirizzato dapprima agli studi giuridici, si addottorò nello Studio senese in diritto civile e [...] auditore della Camera apostolica, il quale probabilmente gli ottenne qualche incarico minore di Curia. Morto Orazio, il B. passò al servizio di Camillo Borghese, il futuro pontefice Paolo V, il quale gli affidò la direzione della propria casa durante ...
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Vergerio, Pietro Paolo, il Vecchio
Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Dopo aver studiato a Padova, insegnò (1386) dialettica a Firenze, quindi (1388-90) fu lettore di logica a Bologna dove [...] , ebbe grande familiarità con il cancelliere Giovanni da Conversino, compose sette Orationes pro sancto Hieronymo, il trattato De arte metrica in collaborazione con F. Zabarella, e pubblicò l’Africa di Petrarca. Dopo un nuovo soggiorno a Firenze ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] a Firenze, quindi (1388-90) fu lettore di logica a Bologna dove scrisse la commedia Paulus, di imitazione terenziana. Passato a Padova, ebbe grande familiarità col cancelliere Giovanni da Conversino, compose sette Orationes pro sancto Hieronymo ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...