EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] riferito a seguaci di Cristo: Filippo, uno dei sette uomini di Gerusalemme (At. 6, 3ss.), Timoteo, il compagno diPaolo (2 Tim. 4 toro perché apre il suo vangelo con il sacrificio di Zaccaria; Giovanni è invece associato all'aquila sulla base del suo ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] discorso che gli valse l'ammirazione diPaolo III e l'inizio di una corrispondenza epistolare privata negli anni una grande quantità di opere manoscritte, alcune compiute, la più parte in frammento, nelle mani diGiovanni Girolamo di Monferrato che ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] : due vescovi - Niceta di Silva Candida e Giorgio di Porto -, i presbiteri Michele, Paolo e Giorgio, il diacono Gregorio (poi papa secondo di questo nome), il "secundicerius notariorum" Giorgio, il "primus defensorum" Giovanni, il "sacellarius" Cosma ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] 1809, a Modena per seguirvi i corsi di umanità e retorica presso le private scuole di S. Giovanni Battista. Il 15 giugno 1810 ricevette la note per cura diPaolo Antonio Tosi, Milano 1825, pp. 147-150, e diversi componimenti soprattutto di Aimeric de ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] (ystoriola) rispetto alla storia "maggiore" diPaolo, storia in cui nulla si trova di lodevole e degno per questo suo popolo. grandezza. Stefano V giudicato non più che devoto; Giovanni VIII detto estraneamente "papa". Sull'opposto versante dell' ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] comunque la carriera ecclesiastica molto presto e ottenne la badia di S. Paolo d'Arno, posta in provincia di Pisa, dallo zio cardinale Giovanni del Medici. Divenuto costui papa con il nome di Leone X nel 1513, il C., creato protonotario nel márzo ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] il nome diPaolo, i quali sollecitarono il mutamento del sistema di governo dell'Ordine e soprattutto la riduzione dell'ufficio di generale entro limiti temporali definiti. I due, che contavano sull'appoggio incondizionato del cardinale Giovanni de ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] e a s. Paolo nel territorio di Albano sui possedimenti che appartenevano alla sua famiglia, affidandolo ai Guglielmiti e dotandolo di molti beni immobili. Nei due anni successivi si occupò della riforma del cenobio benedettino di S. Giovanni in ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] costante dimora in Venezia prima dell'entrata nell'Ordine domenicano.
Sulla data di nascita fa testo l'obituario (purtroppo ora perduto) del convento dei SS. Giovanni e Paolodi Venezia, che all'anno 1527 segnala: "obiit annorum 94"; risaliamo così ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] il primo saio benedettino a un giovane di Pavia, studente nell'università di Padova, Paolo de Strata: l'esempio fu riccodi .
Il 15 apr. 1437, morto il giorno prima Giovannidi Benedetto vescovo di Treviso, il papa destinava il B. a succedergli su ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...