PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] Bartolomei e il busto diGiovanni De Bartolomei.
Nel 1873 partecipò all’Esposizione universale di Vienna in occasione della anno l’opera fu presentata all’Esposizione universale diParigi, ricevendo numerose recensioni positive da parte della stampa ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] 1877 al 1881, frequentò l’Accademia di belle arti di Firenze, entrando quindi nello studio diGiovanni Fattori «che ebbe per lui cure di belle arti di Bologna. Un dipinto con questo stesso titolo fu inviato all’Esposizione universale diParigi del ...
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Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel [...] il pagamento di un'opera eseguita dal padre su commissione di frate Stefano diGiovanni dell'ospedale di Cristo, giustamente ritenuta dal critico opera giovanile di A., costituita da: il Tradimento di Giuda (nel 1972 sul mercato antiquario diParigi ...
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BORRASSÀ, Lluís
J. Yarza Luaces
Pittore catalano, esponente del Gotico internazionale, nato probabilmente a Gerona, in data imprecisata, e morto il 20 novembre 1426. A Gerona figura come il più importante [...] un retablo del monastero di Santa Clara a Barcellona, e del 1388, quando viene chiamato da Giovanni I di Aragona per lavorare a : sono state così assegnate a B. le pitture di un retablo diParigi (Mus. des Arts Décoratifs), forse del 1385, ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] (Serra), un Salterio miniato per il vescovo di Esztergom, conservato alla Biblioteca Nazionale diParigi (Cod. Lat. 8879).
Il B. Monte diGiovanni, o di sottili e minute grafie, come Francesco d'Antonio del Chierico.
Francesco, figlio diGiovanni, ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] con molto successo all'Esposizione diParigi; del 1829 la tela commissionatagli dal granduca Leopoldo II di Toscana. ora nella Galleria d fase della sua formazione sarà allievo dei B. anche Giovanni Fattori, che se ne distaccherà verso la metà del ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] pater patriae"), composta da Giovanni Simonetta e stampata in Milano da Antonio Zarotto nel 1486 e 1490. I volumi si trovano nel British Museum di Londra (cfr. Malaguzzi-Valeri, III, fig. 169), nella Bibliothèque Nationale diParigi (Ms. Ital. 372) e ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio diGiovannidi Lorenzo, [...] delle grottesche; altri documenti chiamano il F. "Andrea diGiovanni del Fornaio" o "del Fornaio" (Thiem-Thiem, di Fede e Carità, che sancirono l'esordio fiorentino del Pontormo. Dell'opera complessiva il F. eseguì un disegno preparatorio (Parigi ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] di Budapest, e due anni dopo, in occasione di quella diParigi, di s. Giuseppe, affreschi); per la chiesa di S. Leone Magno (1952); di S. Maria in Dorrinica (affreschi decorativi nelle absidi minori); per la chiesa di S. Giovanni Bosco di ...
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MAESTRO dei DITTICI DELLA PASSIONE
A. Lauria
Anonimo intagliatore d'avorio di probabile origine francese, attivo intorno alla metà del sec. 14°, a cui si attribuisce la paternità di una serie di dittici [...] riquadri con coronamento ogivale, sui quali sono raffigurati S. Giovanni Battista, il donatore dell'opera, Cristo e la Maddalena si possono citare i dittici diParigi (Mus. du Petit Palais; Koechlin, 1924, nr. 808) e di Londra (British Mus.; Dalton ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...