ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] essa va ricordato il vaso cinese di stile Huai (periodo Chou) ritrovato negli scavi di via Giovanni Lanza a Roma e che distruggere per i musulmani). Tuttavia, se è vero che la Coppa di Cosroe I (Parigi, BN, Cab. Méd.), nota anche come la 'coppa del ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] 1991, II, p. 109); il Sacramentario di St. Gereon (Parigi, BN, lat. 817), realizzato anch'esso dai miniatori di St. Pantaleon tra il 996 e il 1002 dei ss. Paolo, Andrea, Maurino, Giovanni Evangelista e di un altro santo non identificato. Altri santi ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] di profilo, su di una l. di Corbie (Parigi, BN, lat. 12051), e la mano di Dio Padre, su di un manoscritto del monastero di S. Salvatore di l. in lino ricamato in argento di un manoscritto di Patmo (monastero di S. Giovanni, bibl., 81), datato al 1334 ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] S. Giovanni a Müstair nei Grigioni (800 ca.). Rispetto al modello bizantino di Giudizio universale, che appare per es. su un avorio del sec. 10° conservato a Londra (Vict. and Alb. Mus.) o su un evangeliario del sec. 11° a Parigi (BN, gr. 74), quello ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] soprattutto nel mondo germanico a partire dall'8° secolo. La figura di s. Eustachio compare fra le miniature di molti manoscritti, tra cui le Ore diGiovannadi Savoia (Parigi, Mus. Jacquemart-André, c. 146r, metà del sec. 14°). L'iconografia ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] i cui originali si trovano, rispettivamente, a Parigi, Musée du Louvre, e ancora a Tours, -Milano 2004; K. Christiansen, Bellini and M., in Cambridge Companion to Giovanni Bellini, a cura di P. Humfrey, Cambridge 2004, pp. 48-74; P. Santucci, Su ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] di buttar le volte con le casse di legno". Suggerì a Leonardo, come quest'ultimo appunta, un "modo del ponte levatoio" (Parigi, XVI (1917), pp. 187-194; H. Egger, L'affresco di B. nel portico di S. Giovanni in Laterano, in Roma, X (1932), pp. 303-306 ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] facciata del Palazzo Sclafani, Roma 1885; V. DiGiovanni, La topografia antica di Palermo dal secolo X al XV, 2 voll., Parigi, BN, nouv.acq.lat. 1772), probabilmente l'esemplare originale e di lusso del commento al Padre Nostro scritto da Maione di ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] fra cui ricorrenti quelle di s. Tommaso (Todi, S. Maria in Camuccia; Parigi, Louvre) e di s. Orsola (Aquisgrana, la brocca (xéstes) sia nell'uso profano sia - come già attesta Giovanni Crisostomo (PG, LXII, col. 28) - in rapporto al servizio divino ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] dai lumi intelligibili. Così Scoto, interpretando il prologo del vangelo diGiovanni, "Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina spiegare l'operato e la natura di Dio. Bartolomeo da Bologna, attivo a Parigi intorno al 1278, aveva distinto ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...