Umanista e teologo (Étaples 1455 circa - Nérac 1536).
Considerato talora fautore del luteranesimo, talora rivalutato nei suoi intenti di riformatore cattolico, è uno dei più caratteristici esponenti di [...] greca: tradusse e commentò lo Pseudo-Dionigi, Ignazio, Policarpo, Giovanni Damasceno, Basilio, Gregorio di Nazianzo; ristampò opere di filosofi e mistici medievali (Riccardo di S. Vittore, Raimondo Lullo, ecc.), diffuse la traduzione ficiniana ...
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Titolo di opere ispirate alla figura di un fantasma nascosto in una statua sepolcrale marmorea: la commedia in versi El burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuita allo scrittore spagnolo [...] poi il compositore russo A.S. Dargomyžskij per il suo Il Convitato di pietra (postumo, 1872).
In particolare va ricordato il Don Giovanni o sia il Convitato di pietra di G. Bertati, musicato da G. Gazzaniga, andato in scena probabilmente una prima ...
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Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] a Londra da lord Elgin.
Vita e opere
Figlio diGiovanni Antonio Battista, fin dall'infanzia, manifestò eccezionali doti scienze e delle arti. All'occupazione napoletana di Roma riparò a Perugia, poi (1799) a Parigi, dove fra l'altro diresse il Musée ...
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Principe e poeta (Parigi 1391 - Amboise 1465). Figlio di Luigi d'Orléans, fratello del re Carlo VI e di Valentina Visconti, si trovò presto coinvolto nella lotta con la casa di Borgogna, quando il padre [...] fu assassinato (1407) dai sicarî diGiovanni Senza Paura duca di Borgogna. Con l'appoggio del conte d'Armagnac riuscì a entrare in Parigi da vincitore (1414) e ad obbligare a pace umiliante il duca di Borgogna. Caduto prigioniero ad Azincourt (1415), ...
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Scrittore polacco (Kamionka Wołoska, Rawa, 1825 - Parigi 1896). Prese parte alla rivolta dei contadini galiziani del 1846, scontando poi due anni di prigione; visse in seguito tra Vienna e Parigi. Pubblicò [...] nipoti", 1855; Bajronista, 1857, ecc.), utili documenti di un mondo in rapida trasformazione sociale e morale; tornò poi storico con Abraham Kitaj (1886) e Olbrachtowi rycerze ("I cavalieri di Olbracht", 1889), l'uno e l'altro interessanti, più ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] (e Genova) la solipsistica esperienza di G. Boine, lettore di San Giovanni della croce e autore dei Frantumi di un pugile nero, amico del grande J. Cocteau, nella Parigi degli anni Trenta.
Continua l'attività narrativa di professionisti capaci di ...
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ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] confessione, Le Festin de Pierre di Molière. Il protagonista del dramma, don Giovanni, rappresenta il tipo più caratteristico . Z. Nueva edición corregida y la sola reconocida por el Autor, Parigi 1852, voll. 3. Da consultare: A. de Valbuena, J. ...
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WERGELAND, Henrik Arnold
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Kristiansand il 17 giugno 1808, morto a Cristiania il 12 giugno 1845. Poeta spontaneo, irruento, immaginoso, e, al medesimo tempo, uomo [...] , nel 1831, andato per un mese a Parigi, per vedere "la città della Rivoluzione di luglio" (v. la lirica: Det befriede Kongens ankomst di W. stesso, con la quale il poeta repubblicano s'inchina davanti a re Carlo XIV, Giovanni Bernardotte, uscito ...
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WYSPIAŃSKI, Stanisław
Giovanni Maver
Poeta e pittore polacco, nato a Cracovia il 15 gennaio 1869, morto ivi il 28 novembre 1907. Temperamento artistico nativo e intenso, spinto da un impeto creativo [...] dei grandi romantici polacchi); partecipa a rappresentazioni drammatiche di dilettanti; scrive un frammento drammatico Báthory presso Pskov (1886), ispirato al quadro omonimo del Matejko. E a Parigi, accanto alla pittura riprende le sue occupazioni ...
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GARRONE, Dino
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Novara il 2 marzo 1904, morto a Parigi il 10 dicembre 1931. Dimorò a lungo in Pesaro tornandovi dopo ogni assenza più o meno breve: da Bologna, dove si [...] Giovanni Verga (pubblicata postuma a cura di L. Russo, Firenze 1941); da Milano, dove cercò anche di impiegarsi; da "imprese adriatiche" e da "scorribande" in diverse regioni e città d'Italia. Esordì su riviste di , una sete di avventure, un ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...