LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] , Lalli, 1731); nonché con quelli di Venezia: S. Angelo (Timocrate, Lalli, 1723) e S. Giovanni Crisostomo (Catone in Utica, 1729, italiano del 1770 Ch. Burney fece incetta di solfeggi del L., peraltro editi a Parigi fino al 1822) e sacro: così che ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] esemplari nelle principali biblioteche di Roma, Firenze, Berlino e Parigi) è presente una lunga Settesoldi, Aggiunte e rettifiche alle biografie di M. e Giovanni Battista da G.: il luogo e le date di nascita e di morte dei due fratelli musicisti, in ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] volta sul podio della Filarmonica di Israele e dei Wiener Symphoniker, nell’aprile 1957 debuttò a Parigi con l’Orchestre national de mozartiano fu apprezzato soprattutto nelle Nozze di Figaro e nel Don Giovanni. Ne realizzò per EMI due celebri ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] d'opera del carnevale 1642 al teatro dei Ss. Giovanni e Paolo di Venezia, gestito dalla famiglia Grimani (Fabris, pp. 485 nel frattempo, morto Urbano VIII nel 1644 e fuggiti a Parigi i Barberini, timorosi delle ritorsioni del neoeletto Innocenzo X, ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] Paolo Melli e il tiorbista Giovanni Girolamo Kapsperger. La scelta di soli brani per liuto nell’ IV.G.18, datato 1623-27: 3 Correnti, 2 Gagliarde (pp. 215-218); Parigi, Bibliothèque nationale de France, Département de la Musique, Mus. Rés Vmc ms. 30 ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] egli accomunava all’Elisa diGiovanni Simone Mayr) tralucesse «molto ingegno e molta tendenza a quel Bello di cui non perderansi mai La villanella fortunata (Urbino 1816), Gli esiliati di Firenze (Parigi 1819), Il gran naso (Napoli 1820).
Cantate: ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] anni Trenta del secolo: il Guercino e Giovanni Lanfranco.
Il primo, Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino per un sono un esempio la maestosa Reggia di Versailles vicino a Parigi e la pittura degli artisti di corte. Uno dei più grandi artisti ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] e a Lione, la C. e i suoi familiari giunsero a Parigi ai primi di dicembre 1604 e il loro soggiorno in Francia, protrattosi fino al
Verso la fine di maggio di quell'anno, infatti, ella si trovava a Roma, già sposa diGiovanni Battista Signorini (che ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] alla Fenice (Abbiati, 1959, IV, p. 187). Cantò anche a Parigi, dove la sentì Emanuele Muzio, che nel 1883 ne diede un P. e Pacini nelle lettere della Biblioteca Nazionale di Roma, in Intorno a Giovanni Pacini, a cura di M. Capra, Pisa 2003, pp. 191- ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] personaggi: il cardinale Francesco Maria Medici, il duca Giovanni Gastone di Toscana, il p. generale dell'Ordine dei Servi, a Parigi. Nel 1716 si trovava a Londra, dove il 12 luglio suonò l'assolo per viola d'amore nella sinfonia dell'Amadigi di G. ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...