CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] di fronte a un altro rifiuto. Deciso a combattere, il 9 giugno 1848 si unì al corpo di truppe pontificie che, agli ordini diGiovanni altra porzione di dispacci da Parigi, pubbl., con molte notizie sulla miss in Francia, da L. Chiala, Pagine di st. ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] , G. Mazzini e i fratelliRuffini, Porto Maurizio 1893, p. 338 (vi è riprodotta la lettera diGiovanni Ruffini al fratello Agostino da Parigi, 14 maggio 1848, contenente i seguenti significativi passi: "Trovai all'Imbasciata un forte puzzo del buon ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] fugge da Lipari insieme a Emilio Lussu e Francesco Fausto Nitti, e giunge a Parigi, dove fonda il periodico «Giustizia e libertà».
Nello, aderente all’Unione nazionale diGiovanni Amendola, il 1° giugno 1927 viene arrestato a Firenze; dopo due giorni ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] di Vittorio Emanuele II a sostegno di un'alleanza tra Vienna, Parigi e Firenze in funzione antiprussiana. Le trattative si erano arenate didiGiovanni Lanza, in 11 voll.). Duplicati dei documenti riprodotti si trovano presso l'Arch. di Stato di ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] Nel maggio del 1572 l'E. fu obbligato a lasciare Parigi per la morte di Pio V. Non prese tuttavia parte al conclave, che di Brunswick (1582). La dimora di Montegiordano s'aprì al duca di Nevers e al gran maestro dell'Ordine di Malta (1580), Giovanni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] , Lipsia, Dresda e Parigi. E a Basilea tornò ancora nei primi mesi del 1942, su invito di Werner Kaegi, per tenere Roland H. Bainton, autore allora di un saggio su Sebastiano Castellione e la sua protesta contro Giovanni Calvino per il rogo cui ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] di novembre partecipò a Parigi, unico sopravvissuto dei protagonisti della Conferenza di Helsinki, al summit dei capi di Stato e di governo della CSCE.
Ponendo termine a questo denso calendario d’impegni internazionali, il 1° dicembre 1990 Giovanni ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] 15°, si ricordano qui l'altare di Ratchis nel duomo di Cividale e il pulpito diGiovanni Pisano nel S. Andrea a Pistoia da una copia del sec. 17° che raffigura il terzo giorno della Creazione (Parigi, BN, fr. 9530, c. 32). Qui gli a. indossano il ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] , né verso la Rivoluzione francese: a questo proposito, anzi, il C. avverte che qualcosa di importante, qualcosa di decisivo sta accadendo a Parigi, anche se è impossibile, data l'esiguità del tempo trascorso, procedere a giudizi sommari. Occorre ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Nuovo, ove sono attribuiti preferibilmente a Cristo. Giovanni Battista chiama Gesù "agnello di Dio" (Gv. 1, 36) e , 77). L'ariete del sacrificio di Isacco compare anche in un sarcofago 'a porte di città' conservato a Parigi (Louvre; Wilpert, 1929, I, ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...