PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] zona di Contrà con il borgo di ponte Molino, mediante la zona di ponte S. Leonardo e il monastero di S. Giovannidi Verdara. lascito dei libri di Francesco Petrarca nel 1374. L'esemplare di presentazione del De viris illustribus (Parigi, BN, lat ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] decorate e istoriate (Parigi, BN, lat. 12056); tre evangeliari con ritratti degli autori (Parigi, BN, lat. Di tale decorazione - nota soprattutto grazie alle descrizioni del Santo Sepolcro di pellegrini come Giovannidi Würzburg, Teodorio e Giovanni ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] e Saint-Bavon a Gand, quello di Mainardo discepolo di Gerardo in Normandia, di Dunstano in Inghilterra, diGiovannidi Vandières, che riformò Gorze in Lorena (933), di Riccardo di Reims, che divenne nel 1005 abate di Saint-Vanne a Verdun - la cui ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] intorno alla metà del sec. 12° (Montpellier, Bibl. Interuniv., II, c. 145), e nel De sphaera diGiovanni da Sacrobosco, composto nel 1220 (Parigi, BN, lat. 10227, c. 77).In ogni caso, l'aspetto più significativo delle carte geografiche medievali è ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] questo luogo consacrato, che conservava le spoglie del primo vescovo diParigi, Dionigi, esisteva già almeno dal 475 una chiesa in il c. giovannitadi San Juan de Duero a Soria, secc. 12°-13°) -, ciò non impedì il mantenimento di una loro unitarietà ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] volta in un codice dei Sacra Parallela del sec. 9° (Parigi, BN, gr. 923, c. 282v). Questa rappresentazione è contrapposta la ricchezza di decorazioni a mosaico e ad affresco attestata da numerose fonti letterarie. Un'ékphrasis diGiovannidi Gaza, ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] nelle basiliche di S. Giovannidi Studios, della Theotokos Chalkoprateia, di S. Giovanni all' di Tournus (ultimo quarto del sec. 11°), nel Berry quella di Saint-Benoît-sur-Loire (1131) e, infine, presso Parigi, la c. di Saint-Denis, dell'epoca di ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] (per es. in molte vetrate, tra cui il rosone nord di Notre-Dame diParigi), colonne sorreggenti veli (Viollet-le-Duc, 1854, p. 34 pp. 191-208; A. Monferini, Il ciborio lateranense e Giovannidi Stefano, Commentari 13, 1962, pp. 182-212; I. ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Lukas, monasteri della Grande Lavra e di Iviron sul monte Athos, Nea Moni di Chio). Il ruolo esclusivo di Costantinopoli si manifesta ancora una volta con esempi di altissimo livello, come quelli del S. Giovannidi Studios e soprattutto del Cristo ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] menzionare: i frammenti del propylaeum di Santa Sofia (404-415) e i capitelli di S. Giovannidi Studios a Istanbul (ca. 450 la Risurrezione, sempre a smalto (1175-1180; Parigi, Louvre), parte di una coppia forse donata da Federico Barbarossa al ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...