FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] nella volta e nel coro compiuti nel 1632).
Tornato a Firenze, il F. fu aiuto di G. Mannozzi (Giovanni da San Giovanni) sia nell'affresco dell'altare di G. Parigi in S. Felice in Piazza, sia, per cinque mesi, nella decorazione a fresco della sala ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio diGiovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] e la Matteucci; quella che segue al salone diGiovanni da San Giovanni (ora sala III), secondo la Feinblatt (1979 sei soffitti nel palazzo Albergati (1665-66). Invitato a Parigi dal segretario di Stato Hugues de Lionne per decorare il suo hôtel in ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] esecuzione già il 28 nov. 1592 per volontà del patriarca d'Aquileia Giovanni Grimani, con i più tardi (1596 circa?) Mosè e S. , sono i due bronzetti Uomini nudi a cavallo di tigri (Parigi, coll. Rothschild), mentre una più ammorbidita trattazione ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] 'unico a Mantova in grado di farlo era in quel momento Giovanni Battista Scultori, collaboratore di Giulio a palazzo Te, che dicembre del 1562 era ancora a Parigi, da dove scrisse una lettera, ma due anni dopo era di nuovo, e definitivamente, a ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] la Fama ed altre Allegorie e con le prospettive diGiovanni Maria Mariani Ascolano, recentemente ripristinati, lavoro nell' (Genova, chiesa dell'ospedale di S. Martino); Mosèche fa scaturire l'acqua dalla rupe (Parigi, Louvre); Adorazione dei pastori ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] in via Nomentana, appena acquistata dal marchese Giovanni Torlonia. Negli scomparti della volta del grande nonostante il D. disegnò di fronte e di profilo la statua di Pompeo di palazzo Spada (i disegni, inviati a Parigi nel 1805, saranno pubblicati ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] figure (Parigi, Musée du Louvre), dipinto in due versioni una delle quali, firmata (Milano, coll. priv.), di provenienza Mansi da Rocco Bertola, un oste di Miasino residente a Lucca, una Trinità con i ss. Giovanni Battista e Rocco (Miasino, S ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] . 155) il D. si trovava di nuovo a Parigi. Del resto non molto dopo, con la morte di Enrico II (1559), la destituzione del la Renaissance,Paris 1927, ad Ind.; A. Marquand, The brothers of Giovanni Della Robbia, Princeton 1928, pp. 99-130 e passim; M. ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] di fonditore, e più precisamente dal 1806, quando il viceré Eugenio di Beauharnais ordinò il trasferimento a Milano della fonderia già stabilita a Parigi dopo la morte di Francesco (1810), in collaborazione con i fratelli Giovanni e Antonio, ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] un "pieno torrente".
Esemplari in tal senso sono opere come le Storie di Alessandro (Parigi, coll. De Balkany; Zugni Tauro, 1971, tavv. 57-62), come, ad esempio, il soffitto della Scuola di S. Giovanni Evangelista a Venezia dipinto nel periodo 1760- ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...