Figlio (Dresda 1828 - Sibyllenort 1902) del principe ereditario Giovanni. Principe ereditario dal 1854, pur essendo fautore dell'egemonia prussiana accettò nel 1866 il comando dell'esercito sassone nella [...] austro-prussiana e fu sconfitto a Jičín in Boemia. Al comando d'un corpo d'armata della confederazione del Nord, partecipò alla guerra franco-prussiana del 1870. Salì al trono diSassonia il 29 ott. 1873 e regnò circondato dalla stima del popolo. ...
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Riformatore, detto Pomeranus dalla sua patria (Wollin, Pomerania, 1485 - Wittenberg 1558). Umanista, ammiratore di Erasmo, fu dal 1522 uno dei protagonisti più efficaci e più attivi del luteranesimo (nel [...] Brunswick, ad Amburgo, a Lubecca, in Pomerania): fu vicino a Giovanni Federico diSassonia, e passò (1537-39) in Danimarca, per l'istituzione di una Chiesa riformata. Polemizzò con lo Zwingli, nella controversia eucaristica (Contra novum errorem de ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] in Sassonia, con il concorso di un fratellastro dello stesso O., Tangmaro, il quale rimase ucciso nel 938; dalla Sassonia l (963) fece insediare sulla cattedra di S. Pietro una sua creatura, Leone VIII, contro Giovanni XII che, dopo averlo incoronato, ...
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Poligrafo (Bologna 1717 - Perugia 1781). Dimorò a lungo in Germania (1744-64), poi a Roma, come ministro di Augusto III diSassonia. Scrisse di letteratura, arte, epigrafia, archeologia, fisica, medicina. [...] Scritti principali: Lettere sopra alcune particolarità della Baviera e d'altri paesi della Germania (1763); Lettere sopra A. Cornelio Celso (1779) ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] si tenne il conclave per la scelta del successore.
L'elezione diGiovanni de' Medici (11 marzo) ebbe un'importanza decisiva non solo (T. De Vio) egli propose di non far consegnare all'elettore Federico diSassonia la Rosa d'oro inviatagli dal papa ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] di S. Maria e dei SS. Martiri Giovanni e Paolo di Casamari. Sotto il pontificato di Alessandro VIII egli fu incaricato di redigere un testo di del principe ereditario Federico Augusto diSassonia (poi Augusto III di Polonia); nell'Europa balcanica, ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] simpatie pontificie per la candidatura dell'elettore diSassonia e re di Polonia Federico Augusto, mentre la parte siècle, Paris 1960, passim e in E. Cochrane, Giovanni Lami e la storia ecclesiastica ai tempi di B. XIV, in Arch. stor. ital., CXXIII ( ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Ravenna, L. X celebrò la presa di possesso della basilica di S. Giovanni in Laterano.
L'ampia descrizione della stupefacente Dopo l'elezione di Carlo V, L. X non ebbe più ragioni di fare concessioni a Federico diSassonia; ai primi di gennaio del 1520 ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] di Enrico II, Maurizio diSassonia e altri principi tedeschi contro Carlo V.
G. aveva quindi decretato, nella seconda metà di M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] di queste accademie, fu socio delle Accademie di Copenaghen, diSassonia, di Madrid, di Buenos Aires, della Società reale di Liegi, della Società matematica di il nostro Collega Giovanni Gentile, ha avuto il merito di comprendere il valore educativo ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...