La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] stranieri presenti a Venezia, talune delle quali pubblicate: cf. Giovanni Sforza, La caduta della Repubblica di Venezia studiata ne' dispacci inediti della diplomazia piemontese, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 25, 1913, pp. 263-339; 26, pp. 93 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino
Letterio Di Francia
Poeta e novellatore della seconda metà del sec. XIV, cercò d'imitare il Decameron in una raccolta di cinquanta novelle, stese dal 1378 a dopo il 1385. I manoscritti [...] nome il Pecoron chiamato,
perché ci ha dentro novi barbagianni.
Nulla sappiamo circa il casato dell'autore, e quell'epiteto di "Fiorentino" fu aggiunto al nome diser G., solo nella prima stampa cinquecentesca (Milano 1558). Risulta però, ch'egli fu ...
Leggi Tutto
L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] XVI-XVIII), in Le arti edili a Venezia, a cura diGiovanni Caniato - Michela Dal Borgo, Roma 1990, pp. 251-252
108. Giorgio Vercellin, Mercanti turchi e sensali a Venezia, "Studi Veneziani", n. ser., 4, 1980, p. 48 (pp. 45-78); U. Tucci, La marina ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio diGiovannidi Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] toscana, in particolar modo del Decameron, del Trecentonovelle di Franco Sacchetti, del Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, del Pecorone diserGiovanni Fiorentino, del Dialogo di Marcolfo e Salomone. La particolarità della raccolta consiste ...
Leggi Tutto
GIOVANNIdi Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] lignee intarsiate, della parete sud eseguito da Angelo di Lazzaro d'Arezzo, avendo a collaboratori Francesco di Lucchese da Poggibonsi, Francesco diGiovannidi Guccio e GiovannidiserGiovanni Lo Scheggia; nonché quello della parete opposta (lato ...
Leggi Tutto
Giovannidiser Buccio da Spoleto
Cesare Federico Goffis
Nato forse a Spoleto attorno al 1370, vivo ancora nel 1445. E nella storia poco più di un'ombra, ma ebbe il merito di dare diffusione e popolarità [...] Bernardino, che sotto la sua guida dedit operam trivio, e, secondo M. Vegio, avrebbe ascoltato la lettura di molti poeti. Altro famoso scolaro diGiovanni da Spoleto fu Enea Silvio Piccolomini che in Siena, circa il 1423, si applicò allo studio della ...
Leggi Tutto
Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] causas s’erano prefissi consisteva dunque in una seriedi riforme nel campo educativo: a riprova del tempismo di S. Giovannidi Rialto e che la loro età media è di otto anni e dieci mesi, con le punte eccezionali di Bortolo Spregadi del cerer Giovanni ...
Leggi Tutto
UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] , sottolineando le proprie conquiste con la costruzione di una seriedi rocche.L'U., che all'epoca romana di tre scultori senesi in qualità di capomaestri (Paolo d'Antonio, Giovannidi Stefano, Luca diGiovanni), responsabili di alcune statue di ...
Leggi Tutto
GIOVANNIdi Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] confusa con alcuni suoi omonimi: un Giovannidi Minuccio maliscalcus e un serGiovannidi Minuccio, impegnati prevalentemente in ambito politico senese; un Giovanni da Siena presente a Padova nell'entourage letterario di Pietro da Moglio; nonché un ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Spoleto (Giovannidiser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] in poi, del quale dobbiamo essere grati alla curiosità diGiovanni da Spoleto.
Tra il 9 e il 12 febbr. 1407 ebbe occasione di incontrare Iacopo Altoviti, vescovo di Fiesole, durante una sosta di questo a Siena mentre si recava a Roma come incaricato ...
Leggi Tutto
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...