PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] orcagneschi Francesco Niccolai e Leonardo diSerGiovanni (paliotti laterali, 1361-1364, 1367-1371), fino alle botteghe di Piero d'Arrigo Tedesco (ampliamento del dossale, 1380-1390), di Nofri di Buto e Atto di Piero Braccini (coronamento del dossale ...
Leggi Tutto
LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] sculture lignee rinvenute e le protomi marmoree: una seriedi santi abati le riecheggia nei volti dalle lunghe del secolo. Dai modi diGiovannidi Balduccio e di Tino di Camaino dipendono la croce della parrocchiale di Tereglio - da collocarsi intorno ...
Leggi Tutto
FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] orafi fiorentini: Francesco di Niccolò, che con l'aiuto di Leonardo diserGiovanni eseguì le formelle di destra con le Storie del Vecchio Testamento, e Leonardo diserGiovanni, che da solo realizzò quelle di sinistra con le Storie di s. Jacopo. È ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Simone) come pure nel 1427 lo stesso D. ed i suoi due fratelli, Marco (1385-1448) e Giovanni (1394-1446/1451). A questa data serGiovannidi Simone, che nel 1422 fu cancelliere della Signoria fiorentina (Marzi, 1910), era già un notaio affermato e ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] nell'arte dei medici e speziali. Ebbe vari soci in momenti diversi della sua attività. Nel 1433 dovette lavorare con GiovannidiserGiovanni, lo Scheggia; ma non si conoscono né la durata né l'esatta natura della loro collaborazione.
La società più ...
Leggi Tutto
BERTUCCI, Giovan Battista il Giovane (detto Giovan Battista dei Pittori)
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, il 15 febbr. 1539, da Raffaele e da Barbara Baruffaldi. Benché anche il padre non fosse digiuno [...] ,attribuibile a questo primo periodo, era in S. Stefano di Faenza ed ora è conservata nel Museo diocesano di questa città; in essa si legge che fu eseguita a spese diserGiovanni Evangelista Pritelli. L'attività indipendente dei B. comincia col ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] 1432. Va ricordata poi l'attività di un tal Giovannidi Francesco, maestro di bombarde, al quale si riferiscono molti se Pedretti (1978) ha richiamato l'attenzione su una seriedi copie di disegni di Leonardo (XVI sec.) tra le quali si osserva un ...
Leggi Tutto
PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , e qui all'ultimo suo lavoro conosciuto, mentre più forte si coglie la drammatica ispirazione diGiovanni, per es. in alcuni dei Mesi, nella serie delle Arti liberali, nel gruppo delle aquile e in numerose statuette della vasca mediana. Quanto ...
Leggi Tutto
DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] stato poi riportato ad ambiente senese e collegato alla bottega di Niccolò diser Sozzo Tegliacci (Chelazzi Dini, 1982, nr. 83). Vecchietta per l'Inferno e il Purgatorio e a Giovannidi Paolo per il Paradiso (Pope-Hennessy, 1947). Straordinarie ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] sec. 14° Siena mostrava un profilo anche più basso rispetto a Firenze: artisti quali Niccolò diSer Sozzo (v.), Luca di Tommè (v.), Paolo diGiovanni Fei (v.) e Bartolo di Fredi (v.) furono gli epigoni più o meno inventivi dello stile dei loro grandi ...
Leggi Tutto
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...