ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] storia contemporanea, ch'egli gli suggerisce di cantare in latino. Giacché Giovanni, anticipando le riserve che saranno fatte dagli umanisti sulla Commedia, mentre riconosce le grandi e serie e belle cose che l'A. ha in essa cantato, appunto questo ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un serGiovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] durante il tumulto dei ciompi; il Gorra (1890) ha avanzato (per poi ritirarla due anni dopo) la candidatura di messer Giovannidiser Frosino giudice, documentato negli uffici a Firenze in questo periodo e confinato a Forlì nel 1378; Novati (1892 ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio diGiovannidi Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] toscana, in particolar modo del Decameron, del Trecentonovelle di Franco Sacchetti, del Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, del Pecorone diserGiovanni Fiorentino, del Dialogo di Marcolfo e Salomone. La particolarità della raccolta consiste ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovannidiser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] in poi, del quale dobbiamo essere grati alla curiosità diGiovanni da Spoleto.
Tra il 9 e il 12 febbr. 1407 ebbe occasione di incontrare Iacopo Altoviti, vescovo di Fiesole, durante una sosta di questo a Siena mentre si recava a Roma come incaricato ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto diserGiovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] Fulvia, che nel frattempo è uscita dal monastero e ha dato alla luce un bel bambino.
Scrittore per diletto, G. non si curò di dare le sue opere alle stampe. La gioia fu pubblicata postuma, a cura del cugino Francesco Ferrante, nel 1586 a Venezia, in ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] del salario, la riconferma dell'incarico per i successivi tre anni. Un'epistola di contenuto analogo, recante la medesima data, Acciaiuoli inviò anche a serGiovannidi Bartolomeo Guidi, notaio delle Riformagioni (Verde, IV, 1, pp. 215 s.). Tra le ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovannidi Gherardo, Giovannidi Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo diser Bartolo e da Giuliana, [...] s.) secondo la quale il G. sarebbe satireggiato, "per le sue pretese di prosatore, di poeta e di esperto di storiografia", anche nel Pecorone diserGiovanni fiorentino; secondo lo stesso Muscetta, tutta quest'opera potrebbe anzi essere interpretata ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] il Poggiali, ed anche per seguire le stampe milanesi del suo Ragionamento d'imprese e del Pecorone diserGiovanni Fiorentino, da lui approntato sul manoscritto trivulziano, espungendone i passi pericolosi, contaminando la lezione originaria con ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] della città), ma nelle scuole del Comune. Intorno al 1360 l'insegnamento di F. doveva aver già conseguito un notevole prestigio se il pistoiese Giovannidiser Francesco, nella relazione inviata probabilmente quell'anno al suo Comune (che lo ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] della novellistica più recente: il Trecentonovelle di Sacchetti, per esempio, le novelle di G. Sermini, per il gusto delle beffe, quelle di G. Sercambi, per i particolari efferati e il Pecorone diserGiovanni Fiorentino; in ambito latino, oltre ai ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...