BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] dalla contessa Samoyloff, amica del musicista catanese Giovanni Pacini, che, subito dopo la Norma, di Venezia e de L'Eco di Milano, ed un certo Pietro Marinetti (forse uno pseudonimo di qualche amico del musicista), da quelle del Barbiere diSiviglia ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] di imparare le cognizioni mediche di tipo pratico (i rimedi), riponendo per il resto tutte le speranze nel Signore. Isidoro diSiviglia regimi' diGiovanni da Toledo, di Aldobrandino da Siena, di Arnaldo da Villanova, di Maino de' Mainieri e di Taddeo ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] idraulica. Nelle miniere di piombo di Rio Tinto nei pressi diSiviglia i Romani installarono una serie di norie per il drenaggio moto complicati e fantasiosi meccanismi. L'astrario diGiovanni de' Dondi di Padova, installato nel 1344 nel castello dei ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] quello del Camposanto di Pisa (iniziato da Giovannidi Simone nel Siviglia, a Malaga, ad Almería e a Granada.La regione iranica, fitta di mausolei di ogni tipo, di torri funerarie, di sepolture di innumerevoli santi e martiri considerate luoghi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] sua fonte nella Bibbia (Isaia 5, 5-6; Matteo 21, 33-41; Giovanni 15, 1-8) e si contrappone nell’esegesi del tempo all’albero disseccato rerum di Isidoro diSiviglia.
Quanto alle composizioni basate sui bestiari, siamo nel campo di raffigurazioni di ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] probabilmente a Gherardo da Cremona o a Gherardo unitamente a Giovanni da Siviglia", p. 120) è ancora oggetto di discussione: la paternità di G. per esempio non è accolta da O. Pedersen. Di questo testo dovette anche esistere una versione in catalano ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] gli commissioriò una Madonna destinata forse alla villa fiesolana diGiovannidi Cosimo de' Medici (doc. in Corti-Hartt. 1962 S. Maria del Carmine a Fossi; Siviglia, cattedrale; eremo di Camaldoli, cappella di S. Bernardo degli Uberti, coi ritratti ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] ideologia di questo popolo, dapprima presso i cristiani della Spagna musulmana, i Mozarabi, e presso i cristiani orientali come Giovannidi tali monete vanno ricordate quelle diSiviglia, Granada, Cordova, Valenza, Denia e Murcia. Nella fase di ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] trattati enciclopedici di Isidoro diSiviglia, Rabano Mauro e Prudenzio.Rilevante dal punto di vista compositivo la brocca (xéstes) sia nell'uso profano sia - come già attesta Giovanni Crisostomo (PG, LXII, col. 28) - in rapporto al servizio divino ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] respingevano l'esistenza di quegli antipodi che, seguendo Isidoro diSiviglia, "contrarii esse Misc. 356; Miller, 1895-1898, III, pp. 126-127, fig. 63), da Giovannidi Wallingford nella Chronica, della fine del sec. 13° (Londra, BL, Cott. Jul. D ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...