AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] è inoltre attributo di diverse personificazioni, tra cui la Castità, come nel pergamo diGiovanni Pisano nel duomo di Pisa (1302-1312 fonti il pesce rappresenta l'anima che viene salvata (Isidoro diSiviglia, Etym., XII, 7; PL, LXXXII, col. 460).Con ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] del timpano della cattedrale di Autun, del 1130 ca., e in un manoscritto delle Etymologiae di Isidoro diSiviglia (Monaco, Bayer. Staatsbibl analoga a quella scolpita da Agostino diGiovanni e Agnolo di Ventura nel sepolcro del vescovo Guido Tarlati ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Nuovo, 12 giugno 1795) e un dramma giocoso, L’intrigo amoroso (Giovanni Bertati; Venezia, S. Moisè, 4 dicembre 1795). Seguirono altri tre anche le rappresentazioni di opere rossiniane: nel 1819 L’inganno felice e Il barbiere diSiviglia, nel 1820 ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] venne costruita fra il 1073 e il 1077 dall'abate di S. Scolastica Giovanni V, quale residenza abituale degli abati. Oggi caratterizzata Sublacense (B. 24) e i Libri Sententiarum di Isidoro diSiviglia (B. 40); il primo, trascritto a Subiaco ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] diSivigliadi Rossini approntata da Alberto Zedda per Ricordi, uscita nel 1969). Frutti di questo i Vier letzte Lieder. Infine, nel 1991 diresse Le nozze di Figaro e Don Giovanni, e ricreò l’allestimento del Boris Godunov realizzato da Tarkovskij ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] creato cardinale con il titolo di S. Giovanni a Porta Latina (cambiato nel dicembre 1777 in quello di S. Cecilia) e nominato Francisco Antonio Lorenzana, arcivescovo di Toledo, e da mons. Antonio Despuig, arcivescovo diSiviglia. Giunto a Torino il ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] opere lessicografiche anche le enciclopedie medievali di Isidoro diSiviglia (VI-VII sec.) o di Rabano Mauro (VIII sec.). Ma, . La Crusca restava il termine di riferimento, anche se a volte polemico. Il milanese Giovanni Gherardini fra il 1838 e il ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] in particolare fra la cattedrale e la basilica di S. Giovannidi Studios a Costantinopoli. Nell'ambito dell'edilizia Teubneriana), 4 voll., Leipzig 1962-1964; Isidoro diSiviglia, Historia Gothorum, a cura di T. Mommsen, in MGH. Auct. ant., ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] fu chiara ai padri”). Per questo le Etymologiae di Isidoro diSiviglia, l’enciclopedia più letta dell’alto Medioevo, storia sacra per enfatizzarne i contenuti teologici (Audrado di Sens, Giovanni Scoto Eriugena). Nello stesso periodo è proprio la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] Isidoro diSiviglia (560-636 ca.). Mentre l'impegno dei lettori altomedievali era diretto fondamentalmente alla spiegazione del testo di del numero. Allo stesso modo, Giovannidi Garlandia definiva i valori di durata che costituiscono i modi ritmici, ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...