Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] breccia lo spirito del Concilio Vaticano II e del papato diGiovanni XXIII, e dal mondo delle università.
Tali novità si poiché i socialisti perdono il controllo del Comune di Madrid e di quello diSiviglia. D’altra parte, la recessione smorza l’ ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] di chiarire i compiti dell'a. medievale. A questo proposito è di scarsa utilità la definizione di Isidoro diSiviglia molto più tardi, dall'etimo proposto nel Catholicon (1286) diGiovanni Balbi: "architector ab archos et tectos [...] qui facit ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] , uno studio di Liszt (La campanella), pezzi di Rossini (Una voce poco fa dal Barbiere diSiviglia), Clementi (Sonatina op. 36 n. 1) e Richard Addinsell (Concerto di Varsavia). Nello stesso periodo (febbraio 1976) un decreto diGiovanni Leone lo ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] autori, che non potrebbero davvero dirsi scontati. Oltre alla Parisiana poetria dello stesso Giovannidi Garlandia, al canonico Isidoro diSiviglia e all'onnipresente Virgilio, si allineano dunque l'Ovidio dei Tristia, Lucano, il Laborintus ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] di due lauree honoris causa nelle Università di Nanterre e diSiviglia.
Fu presidente dell’Associazione italiana di Stefano Rodotà, Giuliano Amato, Sabino Cassese, Federico Mancini, Giovanni Tarello, fu tra i fondatori della rivista Politica del ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] di Figaro con regia di Visconti, nel 1965 Don Carlo in un nuovo allestimento di Visconti e Il barbiere diSiviglia con regia di interprete mozartiano fu apprezzato soprattutto nelle Nozze di Figaro e nel Don Giovanni. Ne realizzò per EMI due celebri ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] provenienti dal monastero di Lucullano.
La Regula, destinata - secondo quanto scrive Isidoro diSiviglia - ai monaci di Lucullano e di Teodorico (524: uccisione di Boezio; 525: esecuzione di Simmaco; 526: imprigionamento e morte del papa Giovanni ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] era recentemente manifestata nella Lucula noctis diGiovanni Dominici (G. Banchini) come inconciliabilità l'Humphrois è nel ms. 7.2.23 della Biblioteca Colombina diSiviglia.
Fonti e Bibl.: Le lettere di P. Del Monte al F. sono pubblicate (dal ms. ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] nel colore rufus (Ap. 12, 3), ma sempre quale rappresentazione di forze malefiche.Descritto nelle fonti - Isidoro diSiviglia, Etym., XII, 5 (PL, LXXXII, coll. 442-443); Giovanni Damasceno, De draconibus (PG, XCIV, coll. 1599-1602); Rabano Mauro ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] 'costellazione'. Tuttavia, come spiega ampiamente Isidoro diSiviglia, se la parola stella si riferisce alla la stella cometa rappresentata come colonna di fuoco, secondo l'indicazione di un passo diGiovanni Crisostomo (In Mattheum Homilia VI; ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...