Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] , Valerio Massimo), la trattatistica tardoantica e mediolatina (Orosio, Vegezio, Giovanni Crisostomo, Girolamo, Agostino, Boezio, Gregorio Magno, il Chronicon maius di Isidoro diSiviglia, la Scala Paradisi, la Navigatio sancti Brendani, le Vitae ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] oltre alla già detta questione di Comacchio, bisogna ricordare l'ostilità di Filippo V di Spagna nei confronti di Roma, condotta in un clima di rigido regalismo. Nel 1718 il mancato conferimento dell'arcivescovato diSiviglia al card. Giulio Alberoni ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] van Lint, il terzo per ricordare il nonno paterno Giovanni, ma il primo nome cadde ben presto in favore del oro e argento fu inviato invece l’anno seguente alla cattedrale diSiviglia, quale dono del canonico Jerónimo Ignacio del Rosal (Thompson ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] canto che comprendeva il soprano L. Nordica e G. Del Puente. Seguirono Ilbarbiere diSiviglia e Don Giovannidi Mozart. Le critiche non furono entusiastiche: Hermann Klein scrisse che il D., "a light tenor, made a fairly successful debut as Alfredo ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] teorici del sec. 13° da Alessandro di Villedieu e Giovannidi Sacrobosco, e una corrente commerciale in lingua Expositio Psalmorum); nei secc. 7° e 8° Isidoro diSiviglia, Alcuino di York e Rabano Mauro raggrupparono i significati allegorici dei n ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] Musa arrivò con un esercito arabo forte di circa 10.000 uomini e prese le città diSiviglia e Mérida: l’avanzata fu poi rapidissima di restauro effettuati nella chiesa di S. Giovanni degli Eremiti alla fine del XIX secolo. Alla Grande Moschea di ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] riferisce invece con il termine tecnico di positurae, lo stesso che si trova anche nelle Etymologiae di Isidoro diSiviglia (VII sec.), il testo in italiana o sia maniera di scrivere le parole italiane … (1883) diGiovanni Gherardini, come l’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cultura cristiana, le artes liberali e i saperi pagani
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura cristiana, assorbiti [...] Magno e dai suoi teologi di corte, e, attraverso l’opera illuminata diGiovanni Scoto e dei suoi esegeti diSiviglia
Una più spiccata vicinanza al modello di Cassiodoro si rivela invece nella lettura delle Etymologiae di Isidoro, vescovo diSiviglia ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] eseguire a Genova: la tomba di Fra' Giovanni Solano per l'oratorio dell'Ordine degli ospitalieri di S. Giovannidi Gerusalemme, per la quale il "patio" inferiore e il corridoio superiore all'Alcázar diSiviglia (Klapisch Zuber, 1969, pp. 289 s.) e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Animali domestici, selvatici, immaginari
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura dell’alto Medioevo la differenza [...] , che non possa permettersi di averne uno. Un eremita, di cui racconta il monaco Giovanni Diacono nella Vita di Gregorio Magno, non avrebbe VII secolo anche da Isidoro diSiviglia nel XII libro di Etymologiae, e nel De universo di Rabano Mauro nel IX ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...