BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] Enrico di Guzmán, duca di Medina Sidonia, confermava il 3 dic. 1468 in Siviglia i Narducci, Intorno all'autenticità di un cod. vat. contenente il trattato di Boezio De Consolatione philosophiae scritto di mano diGiovanni Boccacci, in Mem. d. ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] " (Beltrami, 1919, pp. 22 s.). Il 6 marzo 1585 il mercante Giovanni Antonio Perego, in Milano, chiedeva al governatore della città di poter esportare a Siviglia dodici coppie di morione e rotella, fatte fabbricare a "D. Pompeo de la Cesa armarolo ...
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RAMUSIO, Giovanni Battista
Massimo Donattini
RAMUSIO (Rannusio, Ramusius, Rhamnusius, Rhamusius), Giovanni Battista. – Secondo la Cronaca Ramusia di Girolamo Ramusio juniore, nacque a Treviso il 20 [...] Siviglia 1535) e il testo di Antonio Pigafetta, poi stampato quell’anno, certamente a cura di Ramusio, assieme alla relazione di ad ind.; F. Tarducci, DiGiovanni e Sebastiano Caboto, Venezia 1892, p. 413; E. Bianco di San Secondo, B. Castiglione, ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] dei suoi affari, l'abate Giovanni Iacopo Fatinelli.
Dopo una lunga sosta a Genova, il M. toccò Tarragona, Gibilterra, Cadice e, infine, Siviglia, dove rimase alcuni mesi. Qui il 20 genn. 1703 una lettera del nunzio di Parigi, F.A. Gualterio, lo ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] l'intera struttura di coronamento: si tratta del pozzo posto di fronte alla chiesa di S. Giovanni a Porta Latina, fra le città di Córdova, Siviglia e Granada. Altre simili margelle, in pietra calcarea ma del tutto prive di decorazioni, si conservano ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea diGiovanni Geraldini, un [...] la sfortunata sposa del principe Giovanni che nel 1497 - durante i mesi di permanenza alla corte spagnola - era libri XIV-XVI) è dedicata alla descrizione dell'isola di Hispaniola.
Fonti e Bibl.: Siviglia, Archivo General de Indias, Patronato, 172, r ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] nel 1591 al francescano Francesco da Lugnano la Vita del beato Giovanni Buonvisi, che vide poi la luce a Lione nel 1610.
almeno dal 1569; dieci anni dopo Simon Ruiz consigliava di spostarlo a Siviglia.
Forse già dal 1581, e certamente dal 1584, la ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] particolare Siviglia, centro delle transazioni bancarie e sede delle più importanti case di commercio genovesi palazzo genovese, vendendolo per 50.000 scudi a Giovanni Andrea Doria principe di Melfi, il nuovo protagonista della scena genovese.
Il ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] dai Rossi attraverso l'influente Ugolino, abate di S. Giovanni Evangelista), rapidamente passa all'arcipretura di Corniglio verso il 1480, raccogliendo lungo il cammi no anche un beneficio nella cattedrale di Parma. Quanto ai Rossi, il C. li ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] febbraio, il G. pubblicò un'edizione di Livio per i tipi diGiovanni Rosso da Vercelli, ricchissima di vignette, alcune siglate da due diversi maestri a Siviglia nel 1504. Nel settembre 1506 J. Emerich stampò per Jacobus Hirdus, libraio di Maiorca, ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...