FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] dei Cento anni interruppe tale opera di consolidamento. Dopo le vittorie diGiovanna d'Arco e di Carlo VII, agl'Inglesi non restò a una pericolosa alleanza con la Spagna; il trattato diSiviglia (1729) costituì un accordo momentaneo con le grandi ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] , costituendo un'orchestra e organizzando audizioni dirette dal maestro Giovanni A. Picazzarri, con arie e pezzi d'opera. Nel 1825, infine, si poté rappresentare, integralmente il Barbiere diSiviglia, cui seguirono a poco a poco, negli anni seguenti ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] 23° e 25°; raggiungono 27° in Grecia, 29° nell'Andalusia (Siviglia). D'inverno il Mediterraneo - le cui acque, al disotto degli strati dei lollardi, di Marsilio da Padova, diGiovannidi Jandun, di Guglielmo Ockam, diGiovanni Wycliffe, attaccava ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di fasciature marmoree policrome (duomo e S. Michele di Lucca, S. Giovannidi Pistoia, S. Paolo di Pisa, duomo di e li consacra. Cattolica è la cultura, Isidoro diSiviglia e Braulio di Saragozza; finché sopravviene l'invasione musulmana.
La chiesa ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] cui quinto non fu neppur sufficiente al lusso sfrenato diGiovanni V. I re spagnoli, infine, come già praticavano -1913; il catalogo dei documenti dell'Archivio delle Indie diSiviglia pubbl. da Torres Lanzas, Independencia de América. Fuentes para ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] e il Sacrario metropolitano di Messico. Modelli per originalità di linea e ricchezza di particolari notevoli sono le facciate delle chiese della Santissima, di Santa Veracruz e di S. Giovannidi Dio a Messico; quelle di S. Diego e della Compagnia ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] al porto di Sagunto. Altre provincie produttrici di minerale di ferro sono: la Murcia, la Granata, la Siviglia, la del coro del duomo di Orvieto (1337-1338), dove poi ne seguirono l'arte Matteo di Ugolino da Bologna e Giovannidi Michele da Orvieto, ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] seguendo i dati del già citato Isidoro diSiviglia, e l'olandese Tommaso di Cantimpré e l'opera di lui, De naturis rerum, che 'anatomia basata sui dati di Galeno e di Mondino; Guido da Vigevano, medico diGiovannadi Borgogna e di Filippo VII, la cui ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] esempî di biblioteche cristiane del sec. VI, il Vivarium di Cassiodoro e la biblioteca di Isidoro diSiviglia non di codici fu destinata all'ospedale di Cues; il dono alla città d'Alzey del canonico Giovannidi Kirchdorf (1399) o quello del parroco di ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] circa 83 metri quello di Fez (1207) e quelli di Marocco e diSiviglia, dovuti a Yaqūb al diGiovannidi Escobedo (1481) tornava in funzione l'acquedotto di Segovia, Nicolò V faceva rinascere in Roma l'acqua Vergine, che nuovi lavori di Pio IV e di ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...