ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] delle a. meccaniche nei confronti di quello delle a. liberali.
Fonti
Isidoro diSiviglia (m. nel 636), seguendo il di Chartres (Guglielmo di Conches e Giovannidi Salisbury), di Parigi (Ugo di San Vittore) e di Toledo (Gundissalvi). Giovannidi ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] nel colore rufus (Ap. 12, 3), ma sempre quale rappresentazione di forze malefiche.Descritto nelle fonti - Isidoro diSiviglia, Etym., XII, 5 (PL, LXXXII, coll. 442-443); Giovanni Damasceno, De draconibus (PG, XCIV, coll. 1599-1602); Rabano Mauro ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] 'costellazione'. Tuttavia, come spiega ampiamente Isidoro diSiviglia, se la parola stella si riferisce alla la stella cometa rappresentata come colonna di fuoco, secondo l'indicazione di un passo diGiovanni Crisostomo (In Mattheum Homilia VI; ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] situazione si riflette nella definizione di c. data da Isidoro diSiviglia: "corona insigne victoriae, Paolo, Filippo, Giacomo, Tommaso, Giovanni.La c. frammentaria legata a Costantino IX Monomaco è anch'essa di origine bizantina ed è databile intorno ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] nuovi ordini religiosi (i Cistercensi e i Cavalieri di S. Giovanni, mentre il primo convento dei Premonstratensi era già nella cattedrale diSiviglia. Lo stile, caratterizzato da influssi occidentali e bizantini, è tipico dell'arte di corte dell' ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] raccolta di reliquiari di epoche e fogge diverse: da quello di S. Giovannidi manoscritti di età carolingia, di cui fanno parte le Homiliae di Gregorio Magno (CXLVIII), dell'800 ca., l'Apollo medicus, contenente le Etymologiae di Isidoro diSiviglia ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] di Isidoro diSiviglia (Etym., XVI, 20, 9; PL, LXXXII, col. 759), la considerava infatti la patria di questo genere di e il rilievo di Nicola e Giovanni Pisano illustrante, tra le Arti liberali, la Musica, sulla fontana Maggiore di Perugia (1278).Nei ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] continua, si ha nella cattedrale (a. di Agnello, 557-570) o nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo (oggi nel Mus. Arcivescovile, che introduce il pulpito vero e proprio.
Bibliografia
Fonti:
Isidoro diSiviglia, Etymologiae, XV, 4, 16-17, in PL, LXXXII ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] teorici del sec. 13° da Alessandro di Villedieu e Giovannidi Sacrobosco, e una corrente commerciale in lingua Expositio Psalmorum); nei secc. 7° e 8° Isidoro diSiviglia, Alcuino di York e Rabano Mauro raggrupparono i significati allegorici dei n ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] eseguire a Genova: la tomba di Fra' Giovanni Solano per l'oratorio dell'Ordine degli ospitalieri di S. Giovannidi Gerusalemme, per la quale il "patio" inferiore e il corridoio superiore all'Alcázar diSiviglia (Klapisch Zuber, 1969, pp. 289 s.) e il ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...