PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] importante vittoria dei cavalieri dell’Ordine di S. Giovanni sulla flotta turca di Solimano il Magnifico, che aveva diSiviglia. L’arrivo di Matteo a Siviglia viene fatto risalire da Pacheco al 1584 (Pacheco, 1649, 1956); tuttavia, dalle cedole di ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] palatino era stato eseguito il sacramentario donato dal vescovo Giovanni d'Arezzo al monastero padano (Parigi, BN, lat due prestigiosi codici delle Homiliae di s. Gregorio Magno e delle Etymologiae di Isidoro diSiviglia conservati a Vercelli (Bibl ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] di s. Giovannidi Gerusalemme. I codici miscellanei con opere di Gregorio Magno, Girolamo, Ugo di San Vittore e Giovanni Il codice più antico è però quello con le Etymologiae di Isidoro diSiviglia (Bibl. dell'abbazia, 2), scritto a Montecassino fra ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] Salvatore, al centro la chiesa maior di S. Giovanni Battista, sede della cattedra vescovile, a S quella di S. Maria, adibita a funzioni della Terra, con citazioni epigrafiche tratte da Isidoro diSiviglia. Nel corso degli scavi tornarono anche alla ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] Croce di Grazia" (De Dominici, 1743, p. 462). Di tale attività resta menzione in una delle Poesie dedicate da Giovanni Canale un dipinto di analogo soggetto della cattedrale diSiviglia (Borea, 1977, p. 558). Da un inventario dell'alcazar di Madrid ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] per la crociata diGiovanni XXII, poi mai intrapresa (Piola Caselli, 1984).Più interessante è la situazione nella penisola iberica, dove gli a. cristiani ripresero molto spesso la tipologia di quelli musulmani: è il caso di quello diSiviglia, fatto ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] di Empedocle ma soprattutto di Platone nel Timeo - divenne disponibile attraverso i consueti tramiti di Agostino, Isidoro diSiviglia è confermato dalla miniatura posta all'inizio del Vangelo di S. Giovanni in un manoscritto della metà del sec. 11° ...
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ANTEMIO da Tralle
A. Iacobini
Architetto bizantino attivo nella prima metà del sec. 6° a Costantinopoli. Figlio del medico Stefano, A. nacque a Tralle in Asia Minore (od. Aydın in Turchia). Di qui - [...] di A. e infine la descrizione del monumento di Procopio (De Aed., I, 4, 9-24) e la struttura del S. Giovannidi Mathematicum Bobiense, sopraggiunto in forma di palinsesto all'interno di un codice delle Etymologiae di Isidoro diSiviglia del sec. 8° ( ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] di Castiglia e León (1390-1406) cominciarono persecuzioni, uccisioni e conversioni forzate, e nel 1480 fu istituito a Siviglia Polonia fu per gli E. luogo di rifugio; le loro condizioni peggiorarono quando re Giovanni Alberto (1492-1501) li obbligò a ...
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Scultore (Firenze 1472 - Siviglia 1528). Allievo di Bertoldo diGiovanni, fu condiscepolo e rivale di Michelangelo (in una lite rimasta famosa gli ruppe il naso). Fu attivo (1492-1506) a Roma, in altre [...] , in Inghilterra dove, tra il 1511 e il 1522 (o 1525), realizzò nell'abbazia di Westminster le sue opere più note: la tomba di Margaret Beaufort e soprattutto quella di Enrico VII e della moglie. Trascorse gli ultimi anni in Spagna (S. Girolamo, S ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...