LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] scelse come luogo di sepoltura il santuario leonese, dove fece trasferire da Siviglia le reliquie di s. Isidoro, Mus. Arqueológico Nac.), decorato da lastre di avorio come la cassa-reliquiario dei Ss. Giovanni Battista e Pelagio (1058), ai quali la ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] . Dal testamento si apprende che Giovanni de Lescano, segretario dell'ambasciatore di Spagna conte de Castro, fu n. 37). Una copia spagnola della stampa è nella chiesa di S. Vicente a Siviglia. Nel suo testamento infine il B. lasciava al Cemfiglia ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] Firenze 1959, p. 76;G. Marchini, La Pinac. comun. di Ancona, Ancona 1960, pp. 68-70; The Seventeenth Century Pictures Giovanni Battista risulta nella villa diBelrespiro al Gianicolo);E. Borea, Caravaggio e la Spagna. Osservaz. su una mostra a Siviglia ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] sicuramente miniato in Andalusia negli stessi anni, la Bibbia diSiviglia (Madrid, Bibl. Nac., Vit. 13-1), dimostra testimonianza più preziosa è offerta dallo splendido Liber viaticus diGiovannidi Neumarkt (v.; Praga, Knihovna Národního muz., XIII ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] si sottrae a queste suggestioni: la vasca ideale per Isidoro diSiviglia e Ildefonso di Toledo (sec. 7°) ha tre gradini per lato, fino ; Salmi, 1972) della perduta vasca del S. Giovannidi Firenze e dei dibattuti cenni descrittivi che ne dava Dante ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] il minareto incorporato nella chiesa di S. Giovanni a Cordova (930), la cittadella di Mérida (835) e la moschea di Bab al-Mardun a termali di Ronda (XII e XV sec.), il palazzo di Aljafería di Saragozza (1046-1081), la Grande Moschea diSiviglia (1171 ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] tra la natura umana e quella divina nella persona di C. - ed elaborarono le prime grandi sintesi (Leonzio di Bisanzio, Massimo il Confessore, Giovanni Damasceno, Cassiodoro, Isidoro diSiviglia, Beda). Essendo ormai definito il dogma, i teologi ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] autore anche degli esemplari perduti di S. Giovanni Battista a Capua (1122) e di S. Bartolomeo a Benevento ( fig. 332) o in quella, in legno e bronzo, della cattedrale diSiviglia, denominata p. del Perdón, ascrivibile al sec. 12° (Torres Balbás, ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] diSiviglia (Etym., XX, 4, 11) deriva l'etimologia del termine - in vetro o cristallo di rocca, sorretto da una montatura dotata didi Lüneburg, con raffigurazioni della Vergine e di S. Giovanni Battista (Krüger, 1928, fig. 19).Fra i lampadari di ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] il nome ai mesi. Il suo punto di partenza medievale è nel De mensibus di Isidoro diSiviglia (De rerum natura, IV, 612-615 la Scala del Paradiso diGiovanni Climaco (Roma, BAV, Vat. gr. 394, c. 12v), con quattro scene di genere tratte dal repertorio ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...