Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] si parlerà altrove più compiutamente in uno libello ch'io intendo di fare, Dio concedente, di Volgare Eloquenza»), steso almeno in parte prima del febbraio 1305 (morte diGiovannidi Monferrato, nominato come vivente a I, XII, 5), lasciato infine in ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] due testimonianze mettano in relazione un "Guido pisano" con il Carmine di Firenze: l'indicazione del codice diSiviglia già riportata e una pergamena conservata nell'Archivio di Stato di Firenze (9 dic. 1324; cfr. Sabatini, 1972) nella quale compare ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] alla nomina del primo vescovo di Pechino, Giovanni da Montecorvino (1247-1328), anch'egli figura di grande rilievo nella storia delle relazioni di notizie che avrebbero dovuto restare segrete. I mercanti italiani di Lisbona e diSiviglia, ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] , Solino e gli scrittori medievali di cosmografia Isidoro diSiviglia e Guido da Ravenna. Sempre nell minori, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), p. 120; Id., Giovanni del Virgilio, Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, ibid., VI (1963), p ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] di Spoleto Faroaldo (II) al pontefice Giovanni VII nella quale veniva presentato l'abate farfense Tommaso di Morienna e veniva richiesto un privilegio di storiche (Paolo Diacono, Orosio, Isidoro diSiviglia, Liutprando e il Liber pontificalis).
Egli ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] grandi repertori medievali, quali le notissime Etymologiae di Isidoro diSiviglia, ma si apre sotto l'insegna, , XXII, Roma 1979, pp. 645-647; L. Muttoni, Giovannidi Francesco Petrarca canonico a Verona, in Italia medioevale e umanistica, XXV ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] 19 dicembre 1705) col nome di Eniso Pelasgo. Nel 1717 insieme a Giovanni Vincenzo Gravina aveva fondato l’ Bianconi, Wer schrieb das Libretto zu Paisiellos “Barbiere diSiviglia”?, in Mitteilungen des Dokumentationszentrums für Librettoforschung, n. ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] di declino. Secondo G. tale cesura si situerebbe dopo Isidoro diSiviglia: il primo autore a ricevere nel catalogo il titolo di G. Braggion, Un indice cinquecentesco della Biblioteca di S. Giovannidi Verdara a Padova, in Italia medioevale e ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] per la stesura del Barbiere diSiviglia.
Dopo la caduta di Napoleone Gioacchino Murat aveva istituito F. e alla di lui moglie (1834-1843); A. 89: J. Ferretti Lettere autografe e manoscritti (1838-1850); A. 108.43: Id., A Pacini Giovanni (1839); A. 66 ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] ) gli garantirono una discreta carriera. Nel 1861 fu prima al teatro Valle di Roma in Sonnambula e Linda di Chamounix, poia Milano, teatro Carcano, nel Barbiere diSiviglia (Almaviva) e, al teatro Re, in Traviata e ancora in Sonnambula, mettendo ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...