GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] suo compimento) e il 1032, ultima data possibile per l'incontro con Giovanni XIX, narrato nell'Epistola, essendo il papa morto in quell'anno. Macrobio, Marziano Capella, Cassiodoro, Isidoro diSiviglia); il suo retroterra è la trattatistica musicale ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Nuovo, 12 giugno 1795) e un dramma giocoso, L’intrigo amoroso (Giovanni Bertati; Venezia, S. Moisè, 4 dicembre 1795). Seguirono altri tre anche le rappresentazioni di opere rossiniane: nel 1819 L’inganno felice e Il barbiere diSiviglia, nel 1820 ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] diSivigliadi Rossini approntata da Alberto Zedda per Ricordi, uscita nel 1969). Frutti di questo i Vier letzte Lieder. Infine, nel 1991 diresse Le nozze di Figaro e Don Giovanni, e ricreò l’allestimento del Boris Godunov realizzato da Tarkovskij ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] Isidoro diSiviglia (560-636 ca.). Mentre l'impegno dei lettori altomedievali era diretto fondamentalmente alla spiegazione del testo di del numero. Allo stesso modo, Giovannidi Garlandia definiva i valori di durata che costituiscono i modi ritmici, ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] di Figaro con regia di Visconti, nel 1965 Don Carlo in un nuovo allestimento di Visconti e Il barbiere diSiviglia con regia di interprete mozartiano fu apprezzato soprattutto nelle Nozze di Figaro e nel Don Giovanni. Ne realizzò per EMI due celebri ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] comprendeva, oltre le due opere citate, I puritani, Martha di Friedrich von Flotow, Il barbiere diSiviglia, Don Giovanni (nel ruolo di Zerlina), Don Pasquale, Mosè (nel ruolo di Anaide), Linda di Chamounix e La traviata.
Il 14 maggio 1861 Adelina ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] dapprima con Rigoletto poi con La dannazione di Faust e Madama Butterfly. Nel 1910 tornò per la seconda volta al Covent Garden di Londra per Faust, Rigoletto, Il barbiere diSiviglia e il Don Giovannidi Mozart (nel ruolo del protagonista) diretto da ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] diSiviglia), facendosi apprezzare per le straordinarie qualità direttoriali che si sarebbero rivelate clamorosamente di lì pubblico con Dinorah di Meyerbeer, Don Giovannidi Mozart (1870), Roberto il diavolo ancora di Meyerbeer e L'ebrea di J. F ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] : allieva diGiovanni Tadolini, comparve la prima volta sulle scene nel Parrucchiere della Reggenza di C. Pedrotti a Venezia; i giornali riferirono che fu interprete squisita e lodarono le sue doti d'artista; soprattutto in un Barbiere diSiviglia (1 ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] di termini e nomi propri (dal catalogo di Leporello nel Don Giovanni mozartiano all’aria di Don Profondo nel Viaggio a Reims di Rossini) e lo sfoggio di Il barbiere diSivigliadi Rossini); «oh! dolci baci, o languide carezze» (da Tosca di Puccini); ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...