Teologo (Toro 1444 - Buenavista, Siviglia, 1523), domenicano; prof. a Salamanca (1480) e precettore (1486) del principe Giovanni, sostenne (dal 1487) Cristoforo Colombo presso il re. Vescovo di varie diocesi [...] e Salamanca, 1494; Jaén, 1498; Valencia, 1500), fu arcivescovo diSiviglia (1504), poi di Toledo (1523), e primate di tutta la Spagna. Lasciò varî scritti in difesa del pensiero di s. Tommaso (Defensorium doctoris s. Thomae, 1491; Novarum defensionum ...
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(VIII, p. 761; App. II, I, p. 501; III, I, p. 304; IV, I, p. 359)
Il riordinamento della Curia romana in seguito al motu proprio Pastor bonus (29 giugno 1988) riafferma la completa autonomia della Congregazione [...] anno fa la beatificazione e la c. avevano luogo a Roma; Giovanni Paolo II, durante i suoi viaggi apostolici, ne ha compiute parecchie ); i cardinali A. Ferrari (arciv. di Milano); M. Spinola y Maestre (arciv. diSiviglia), e, tra i santi, il card ...
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ZUMÁRRAGA, Juan de
Pio Paschini
Nacque a Durango in Biscaglia poco prima del 1468 ed entrò fra i francescani dell'Osservanza, sostenendovi varî uffici. Carlo V, il 12 dicembre 1527, lo nominò vescovo [...] consacrato a Valladolid come primo vescovo di Messico, suffraganeo diSiviglia, essendo stata quella sede canonicamente eretta , di avere sistematicamente distrutto i monumenti artistici e letterarî aztechi.
Bibl.: G. G. Icazbalceta, Fr. Giovannidi Z ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] di S. Maria e dei SS. Martiri Giovanni e Paolo di Casamari. Sotto il pontificato di Alessandro VIII egli fu incaricato di redigere un testo di , di concedere all'Alberoni l'arcivescovado diSiviglia sebbene gli avesse confermato quello di Malaga ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] di intervenire contro Acacio, primo complice e alleato di Pietro Mongo. F. III, del resto ottimamente informato da Giovanni (I) Talaia, esule a Roma, circa i fatti di lettera del papa per il vescovo diSiviglia Zenone. In essa il pontefice esprimeva ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] del 24 febbr. 1996 Universi Dominici gregis, Giovanni Paolo II ha abolito le elezioni "per di G. XV trovò la sua espressione più visibile nella canonizzazione di cinque personaggi di spicco per la storia della Chiesa: Isidoro diSiviglia, Ignazio di ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] orgogliosa fierezza di una propria ininterrotta tradizione d'intensa attività spirituale e culturale (Isidoro diSiviglia). A in ogni caso, mancò anche da parte degli immediati successori di B. II, Giovanni V e Conone. E tacque Sergio I, pur dopo la ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di Agostino d'Ippona e di Isidoro diSiviglia, aveva sgombrato il terreno dagli unici altri possibili concorrenti in grado di e, per lui, al papa regnante Giovanni XV, col probabile intento di dare stabilità alle strutture della Chiesa in Polonia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] di insegnamento (p. 83). Prima di Gundisalvi, Thierry di Chartres aveva incluso nell'Eptatheucon tutto l'Organon di Aristotele con esclusione degli Analitici secondi, mentre Giovannididi scienza naturale: Isidoro diSiviglia, Tommaso di ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] VI. Tranne poche citazioni (in Cassiodoro ed Isidoro diSiviglia) tratte dall'Isagoge, dalle Categorie e dal De ricorderà ancora di "questa donna gentilissima Philosophia", che qualifica come figlia di Dio, mentre Giovannidi Dambach redigerà, ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...