CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] quello del Camposanto di Pisa (iniziato da Giovannidi Simone nel Siviglia, a Malaga, ad Almería e a Granada.La regione iranica, fitta di mausolei di ogni tipo, di torri funerarie, di sepolture di innumerevoli santi e martiri considerate luoghi di ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] gli commissioriò una Madonna destinata forse alla villa fiesolana diGiovannidi Cosimo de' Medici (doc. in Corti-Hartt. 1962 S. Maria del Carmine a Fossi; Siviglia, cattedrale; eremo di Camaldoli, cappella di S. Bernardo degli Uberti, coi ritratti ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] trattati enciclopedici di Isidoro diSiviglia, Rabano Mauro e Prudenzio.Rilevante dal punto di vista compositivo la brocca (xéstes) sia nell'uso profano sia - come già attesta Giovanni Crisostomo (PG, LXII, col. 28) - in rapporto al servizio divino ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] da Norcia, Isidoro diSiviglia, Beda il Venerabile), claustrum per indicare il monastero o l'area di clausura. Dagli inizi . il c. giovannitadi San Juan de Duero a Soria, secc. 12°-13°) -, ciò non impedì il mantenimento di una loro unitarietà ...
Leggi Tutto
CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] Toledo e a Talavera de la Reina vissero in esilio vescovi mozarabi come quello di Denia e l'ultimo metropolita diSiviglia. La comunità mozarabica di Toledo non poteva contare su forti risorse economiche; utilizzò quindi le chiese visigote esistenti ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo diGiovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] perdono e i due pellegrinaggi giubilari del Papa (durante il primo di essi, Giovanni Paolo II dal Cairo ha rilanciato il suo appello a tutte ", secondo l'espressione usata nelle Etimologie di Isidoro diSiviglia (7° secolo).
repertorio
Le origini: ...
Leggi Tutto
DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di S. Giovannidi Piro, nella diocesi di Policastro, e che aveva assunto l'ufficio di governatore di Sezze di uno Studium generale a Salamanca, Siviglia, Cordova e Lisbona si deve a lui; le scuole di Salamanca e Siviglia divennero poi centri di ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] influenza su quelle di Gregorio di Tours, Isidoro diSiviglia e Beda.
Tra il 537 e il 538 C. decise di raccogliere i documenti della riconosciuto una personalità dominante della vita spirituale. Giovannidi, Salisbury, uno dei suoi pochi ammiratori. ...
Leggi Tutto
SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] di S. Maria di Ripoll. Gerberto legge in Catalogna opere di Boezio, Isidoro diSiviglia, innari e antifonari copiati presso la locale scuola di nel Palazzo del Laterano. È sepolto nella basilica di S. Giovanni: da molti anni ormai i papi non erano ...
Leggi Tutto
CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] Mosca, Cremlino, Oružejnaja palata; Taburet-Delahaye, in corso di stampa), o da Giovannidi ser Giacomo (verso il 1350-1360; Messina, cattedrale della produzione di c. di epoca gotica. Il c. proveniente da Siviglia, con lo stemma dei conti di Lara ( ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...