CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] dal protonotario spagnolo Antonio Flores, canonico diSiviglia, e dal protonotario narbonese Jean Oriol, Université deParis au Donjon de Vincennes, in L'opera e ilpensiero diGiovanni Pico della Mirandola nellastoria dell'umanesimo, I, Firenze 1965, ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] rimangono sostanzialmente per tutto il corso del Medioevo quelli elencati da Isidoro diSiviglia nelle Etymologiae: cinque secoli più tardi Giovannidi Salisbury nel Policraticus, il celebre trattato "de nugis curialium" composto intorno al ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] scelti dai parroci delle chiese veneziane di S. Giuliano, S. Geminiano e S. Giovanni in Bragora.
Tra il 1553 e diSiviglia, Modena 1991, pp. 380-382; C. Casanova, Potere delle grandi famiglie e forme di governo, in Storia di Ravenna, a cura di ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] del 1737. In particolare c'era il caso delle diocesi diSiviglia e Toledo, amministrate dall'infante don Luigi, e che si dal papa a re Giovanni V di Portogallo perché convincesse la figlia Maria Barbara, nuova regina di Spagna, a licenziare il ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] di Spoleto Faroaldo (II) al pontefice Giovanni VII nella quale veniva presentato l'abate farfense Tommaso di Morienna e veniva richiesto un privilegio di storiche (Paolo Diacono, Orosio, Isidoro diSiviglia, Liutprando e il Liber pontificalis).
Egli ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] garantiva contemporaneamente la successione in Boemia. Il cardinal legato Giovanni Garcia Millini, inviato da Paolo V come mediatore alla conflitto insorse Inel 1615 quando i domenicani diSiviglia si pronunziarono pubblicamente contro l'Immacolata ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] ricette basate sui girasoli e il chèrmes. Come già notava Isidoro diSiviglia (Etym., VI, 11, 4-5; PL, LXXXII, col. theol. gr. 31), a Roma (BAV, gr. 2305), a Patmos (monastero di S. Giovanni, bibl., 67) e a New York (Pierp. Morgan Lib., M.874). ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] , infatti, l'arcidiacono diSiviglia e cardinale di S. Pietro in Vincoli Juan Cervantes diresse al F., da parte della Curia romana, un documento, di cui oggi non siamo in possesso, che raccoglieva alcune proposizioni diGiovanni Hus, giudicate nel ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] la Resuscitazione di Lazzaro, stampata a Roma dopo il 1500 e conservata presso la Bibl. Colombina diSiviglia (Adorisio, , pp. 271, 282 s.; G. Bronzini, La o Vita della beata Giovanna da Signa" di G. D., in La Bibliofilia, LIV (1952), pp. 49-56; R ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] Giovannidi ser Benvenuto e Guido di ser Giovannidi ser Benevenuto con il M. in veste di testimone. Probabilmente la nomina a vescovo di Firenze del domenicano di Massimo, Sallustio, Quintiliano, Isidoro diSiviglia, Seneca e Agostino.
Il Sermo ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...