DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] , Solino e gli scrittori medievali di cosmografia Isidoro diSiviglia e Guido da Ravenna. Sempre nell minori, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), p. 120; Id., Giovanni del Virgilio, Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, ibid., VI (1963), p ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] del 1737. In particolare c'era il caso delle diocesi diSiviglia e Toledo, amministrate dall'infante don Luigi, e che si dal papa a re Giovanni V di Portogallo perché convincesse la figlia Maria Barbara, nuova regina di Spagna, a licenziare il ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] vecchia, e anche vicario del vescovo di Perugia, Andrea diGiovanni Baglioni. Dopo aver svolto attività a scopo di questa legazione riguardava il conferimento al cardinale vicecancelliere Rodrigo Borgia dell'arcivescovado diSiviglia, intorno ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] grandi repertori medievali, quali le notissime Etymologiae di Isidoro diSiviglia, ma si apre sotto l'insegna, , XXII, Roma 1979, pp. 645-647; L. Muttoni, Giovannidi Francesco Petrarca canonico a Verona, in Italia medioevale e umanistica, XXV ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] lo portò alla conquista dei Regni di Napoli e di Sicilia. Egli fu tra i dodici gentiluomini di camera al seguito di Carlo quando questi, nel 1731, in seguito alla morte del duca Antonio Farnese e in virtù del trattato diSiviglia (1729), si recò in ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] dopo pagava a Genova 920 ducati per conto di alcuni mercanti diSiviglia acquirenti di marmo, non dovrebbe appunto esser altro che divenuta nel 1529, forse per l'uscita del cugino Giovannidi Lorenzo Buonvisi, la "Martino Buonvisi, Andrea Sbarra e ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] Boll. della Soc. geogr. ital., LXXIII (1936), pp. 16, 20; La partecipazione italiana alla Mostra oceanografica internazionale diSiviglia Genova 1937, pp. CXI s.; P. Revelli, Cristoforo Colombo e la scuola cartografica genovese, Genova 1937, pp. 93 ...
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CORNER, Alvise
Claudio Povolo
Nono dei tredici figli diGiovannidi Marcantonio e di Chiara Dolfin, nacque a Venezia il 4 ott. 1588.
Entrambi i genitori appartenevano a famiglie tra le più doviziose [...] Siviglia s'erano verificate alcune sollevazioni popolari guidate da "uno ... che per intelligenza di astrologia et di notitia di natività, si arrogava di e approssimandosi l'elezione di un nuovo Pregadi e di una nuova zonta, Giovanni Corner chiese se ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] Anna Maria, unica sorella di Giangastone e moglie dell'elettore palatino Giovanni Guglielmo di Neuburg.
Ad indebolire a logorarsi anch'esso di fronte al lento rovesciarsi dell'equilibrio europeo che col trattato diSiviglia del 1729 portava al ...
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PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio diGiovannidi Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] e infine tornò a Siviglia.
Di qui Pigafetta si recò a Valladolid, dove era Carlo V, cui offrì una copia del diario che aveva tenuto e ricevette la paga pattuita, ma nessuna gratifica. Passò quindi in Portogallo, alla corte del re Giovanni III, poi in ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...